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richard matheson


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Autore Messaggio
asimov78
«Trifide» Trifide
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MessaggioInviato: Sab 12 Mag, 2001 18:59    Oggetto: io sono leggenda   

Ho letto "io sono leggenda",noto anche come "i vampiri"ed è semplicemente stupendo!qualcuno mi da altri giudizi su questo maestro?ciao
Mirko [518]
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 13 Mag, 2001 12:51    Oggetto: Re: io sono leggenda   

enzo ha scritto:

>Ho letto "io sono leggenda",noto anche come "i
>vampiri"ed è semplicemente stupendo!qualcuno mi
>da altri giudizi su questo maestro?ciao

Io Sono Leggenda è un capolavoro!!!! Uno dei miei libri preferiti. Non ci sono parole per descrivere tanta bellezza.Per me resta uno dei più grandi scrittori di questo secolo.
Roberto T. [629]
«Ospite»

MessaggioInviato: Mer 23 Mag, 2001 23:04    Oggetto: Matheson   

Richard Matheson è un mito e forse saprete che scrisse la sceneggiatura del primo film di Spielberg, DUEL, tratto da un suo racconto che se non sbaglio era incluso nel favoloso cofanetto edito anni fa da Mondadori che si intitolava SHOCK e che raccoglieva in 4 volumi il meglio dei racconti di questo scrittore, uno dei grandi americani insieme a Robert Bloch, Simak e Bradbury.
"Io sono leggenda" o "I vampiri" è un romanzo agghiacciante emolto coinvolgente e ne fu tratto un film con Charlton Heston nei primi anni 70 che si intitolava "Occhi bianchi sul pianeta Terra", un film quasi dimenticato ma niente affatto male e si parla da anni di un possibile remake a cui per un certo periodo di tempo era stato associato Schwarzenegger con Ridley Scott regista, ma sembra poi che il progetto sia tramontato.
Anche "Io sono Helen Driscoll" è diventato un film, con Kevin Bacon, uscito lo scorso anno, in italiano mi pare si intitolasse "Echi mortali", in originale "A stir of echoes".
Altro romanzo molto famoso era "Tre millimetri al giorno", che raccontava l'odissea di un uomo che rimpiccioliva sempre più fino a scomparire dentro la materia. Il romanzo è forse oggi un po' datato e anche da questo fu tratto a suo tempo un film.
Comunque Matheson è un maestro e forse ha dato il meglio di se nei racconti brevi, per cui se vi imbattete in una sua antologia arraffatela senza indugio ! Smile
Ciao
Roberto T.
=/\= Live Long and Prosper =/\=
MarkII [666]
«Ospite»

MessaggioInviato: Ven 25 Mag, 2001 06:45    Oggetto: Re: Matheson   

Roberto T. ha scritto:

>Richard Matheson è un mito e forse saprete che
>scrisse la sceneggiatura del primo film di
>Spielberg, DUEL,

E' da aggiungere che ha sceneggiato alcuni dei film di Ai confini della realtà, serie televisiva degli anni '60 di notevole interesse e strapiena di idee brillanti. E' considerato il maestro dell'horror suggerito, non evidenziato, e alcuni racconti sono realmente agghiaccianti.
Non come quel volgarone di King...Smile

MarkII
Davide Siccardi
«Horus» Horus
Messaggi: 5852
MessaggioInviato: Ven 25 Mag, 2001 10:42    Oggetto: Re: Matheson   

Roberto T. ha scritto:

>"Io sono leggenda" o "I vampiri" è un romanzo
>agghiacciante emolto coinvolgente e ne fu tratto
>un film con Charlton Heston nei primi anni 70
>che si intitolava "Occhi bianchi sul pianeta
>Terra", un film quasi dimenticato ma niente
>affatto male e si parla da anni di un possibile
>remake a cui per un certo periodo di tempo era
>stato associato Schwarzenegger con Ridley Scott
>regista,

Non solo.
Io sono leggenda e' stato fatto film anche molti anni prima, in Italia.
L'attore principale era un bravissimo Vincent Price e, se non sto nuovamente facendo confusione, il titolo del film era L'ultimo uomo sulla Terra.
Ebbene, era un gran bel film: molto suggestivo, molto coinvolgente e struggente.
Senza bisogno di particolari esagerazioni e con un uso combinato e fenomenale di musiche e inquadrature sul volto scavato di Vincent Price.
I dati precisi non li ricordo (il volume dei Mongini che ne trattava l'ho prestato), ma immagino che a breve saranno messi on line su fantascienza.com nello spazio dedicato alla guida sui film.

Ciao,
Davide
asimov78
«Trifide» Trifide
Messaggi: 208
Località: napoli
MessaggioInviato: Sab 26 Mag, 2001 14:14    Oggetto: Re: Matheson   

VI SIETE DIMENTICATI CHE HA SCRITTO ANCHE LA SCENNEGGIATURA DI "ALDILà DEI SOGNI",CHE A ME PIACE TANTISSIMO!
ATTUALMENTE SCRIVE SCENEGGIATURE WESTERN
CIAO
hal [418]
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 10 Giu, 2001 10:48    Oggetto: Re: Matheson   

Roberto T. ha scritto:

>>Altro romanzo molto famoso era "Tre millimetri
>al giorno", che raccontava l'odissea di un uomo
>che rimpiccioliva sempre più fino a scomparire
>dentro la materia. Il romanzo è forse oggi un
>po' datato e anche da questo fu tratto a suo
>tempo un film.
Si il film si chiama "Radiazioni bx distruzione uomo" l'ho cercato per molto tempo senza successo, qualcuno l'ha visto e sa dove posso trovarlo, o almeno se esiste su videocassetta? Mi avrebbe incuriosito molto vederlo, anche perchè ne dicono un gran bene.
ciao
hal
max gabbiani
«Morlock»
Messaggi: 84
MessaggioInviato: Dom 17 Giu, 2001 20:48    Oggetto: MI ASSOCIO NEL PLAUSO A MATHESON   

Mi associo al giudizio positivo collettivo su Richard Matheson e confesso che ero all'oscuro del suo contributo in AL DI LA'DEI SOGNI o che ECHI MORTALI (film che mi è piaciuto molto ) fosse tratto da una sua opera.
Mi permetto solo di dissentire sul giudizio espresso da MARK II su King: "VOLGARONE" è una definizione piuttosto eccessiva per un autore che , tutto sommato, fa parlare i suoi personaggi ne più ne meno come parla quasi tutta la gente comune, e comunque è un pò come se io definissi qualcuno "BIGOTTONE"...naturalmente sempre "SECONDO ME" è chiaro...
hal [418]
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 24 Giu, 2001 20:56    Oggetto: entusiasmo e delusione!   

Ho letto in sequenza "io leggenda" e " tre millimetri al giorno".
Il secondo, "tre mm al giorno", l'ho letto sull'onda dell'entusiasmo per il primo (che quindi, inutile dirlo mi è piaciuto moltissimo, era un po' che non leggevo un libro che mi entusiasmasse tanto!)e sarà stato questo confronto, ma il libro, a parte le tre pagine finali, mi ha proprio deluso. Ho trovato inutile e noiosa la sequenza di sventure nella cantina, con Scott che ogni due passi urta, si sbuccia un ginocchio, si spella una mano, si storce una gamba, sbatte la testa. Mi ero aspettata una maggiore attenzione dedicata all'intero processo di riduzione, al graduale abbandono del mondo "normale". Efficace invece il finale con la liberazione dall'incubo claustrofobico della cantina e l'ingresso nel mondo dell'infinitamente piccolo dopo una notte di contemplazione dell'infinitamente grande del cielo stellato.
Vabbè, comunque il film "radiazioni bx, distruzione uomo" ho ancora voglia di vederlo!
hal
Roberto T. [629]
«Ospite»

MessaggioInviato: Mar 03 Lug, 2001 14:12    Oggetto: Al di la dei sogni   

>Richard Matheson e confesso che ero all'oscuro
>del suo contributo in AL DI LA'DEI SOGNI o che
>ECHI MORTALI (film che mi è piaciuto molto )
>fosse tratto da una sua opera.
Mi spiace ma su questo proprio non sono d'accordo. Al di la dei sogni è stato per me una enorme delusione. Perquamto bello e innovativo vivamente è un tale pastrocchio di zuccherosità post-morten assolutamente indigeribile (nonchè menagramo !). La visualizzazione del paradiso e inferno è certamente quanto di più ovvio ci si può aspettare da un regista americano. E che fanno - da morti - i nostri protagonisti ? Rimettono su, cane compreso, l'equivalente ultraterreno de La piccola casa nella prateria, e 'vissero' (be, insomma, ci siamo capiti) felici e contenti. Un po banale.... Non ho letto il materiale originale di Matheson da cui il film è tratto, ma sono sicuro che fosse certamente meno affogato nello zucchero dei buoni sentimenti di quanto non fosse il film. A voi. Ciao.
Roberto T.
=/\= Live long and prosper=/\=
max gabbiani
«Morlock»
Messaggi: 84
MessaggioInviato: Mar 03 Lug, 2001 22:36    Oggetto: Re: Al di la dei sogni   


Il mio plauso infatti andava più che altro a "Io sono helen driscoll" e relativo "ECHI MORTALI" , neppure io ho letto ciò da cui è tratto "Al dilà dei sogni", che effettivamente non è certo un film da UNA BOTTA DI VITA, però dipende da cosa ci si aspettava di andare a vedere.
Io ho visto quello che mi aspettavo: un film un pò scontato , un pò polpettone all'americana ,ma fatto sempre e comunque molto meglio di tanti altri.
Scenografie e ambientazioni a me poi sono piaciute ,ma si sa...de gustibus...
BLACKJACK


>>Richard Matheson e confesso che ero
>all'oscuro
>>del suo contributo in AL DI LA'DEI SOGNI o
>che
>>ECHI MORTALI (film che mi è piaciuto molto )
>>fosse tratto da una sua opera.
>Mi spiace ma su questo proprio non sono
>d'accordo. Al di la dei sogni è stato per me una
>enorme delusione. Perquamto bello e innovativo
>vivamente è un tale pastrocchio di zuccherosità
>post-morten assolutamente indigeribile (nonchè
>menagramo !). La visualizzazione del paradiso e
>inferno è certamente quanto di più ovvio ci si
>può aspettare da un regista americano. E che
>fanno - da morti - i nostri protagonisti ?
>Rimettono su, cane compreso, l'equivalente
>ultraterreno de La piccola casa nella prateria,
>e 'vissero' (be, insomma, ci siamo capiti)
>felici e contenti. Un po banale.... Non ho letto
>il materiale originale di Matheson da cui il
>film è tratto, ma sono sicuro che fosse
>certamente meno affogato nello zucchero dei
>buoni sentimenti di quanto non fosse il film. A
>voi. Ciao.
>Roberto T.
>=/\= Live long and prosper=/\=
>

asimov78
«Trifide» Trifide
Messaggi: 208
Località: napoli
MessaggioInviato: Ven 06 Lug, 2001 20:58    Oggetto: Re: Al di la dei sogni   

Roberto T. ha scritto:

>>Richard Matheson e confesso che ero
>all'oscuro
>>del suo contributo in AL DI LA'DEI SOGNI o
>che
>>ECHI MORTALI (film che mi è piaciuto molto )
>>fosse tratto da una sua opera.
>Mi spiace ma su questo proprio non sono
>d'accordo. Al di la dei sogni è stato per me una
>enorme delusione. Perquamto bello e innovativo
>vivamente è un tale pastrocchio di zuccherosità
>post-morten assolutamente indigeribile (nonchè
>menagramo !). La visualizzazione del paradiso e
>inferno è certamente quanto di più ovvio ci si
>può aspettare da un regista americano. E che
>fanno - da morti - i nostri protagonisti ?
>Rimettono su, cane compreso, l'equivalente
>ultraterreno de La piccola casa nella prateria,
>e 'vissero' (be, insomma, ci siamo capiti)
>felici e contenti. Un po banale.... Non ho letto
>il materiale originale di Matheson da cui il
>film è tratto, ma sono sicuro che fosse
>certamente meno affogato nello zucchero dei
>buoni sentimenti di quanto non fosse il film. A
>voi. Ciao.
>Roberto T.
>=/\= Live long and prosper=/\=
>

perdonami Roberto ma non sono daccordo affatto...
premetto che non esiste "materiale" originale poichè il film non è tratto da un libro,bensi è una sceneggiatura poiche ormai sono piu di vent'anni che Matheson si dedica unicamente a sceneggiaature ,per la maggioranza televesive(western).
Il film certo ha un impronta buonista,e su questo non posso contraddirti,pero la melassa che tu dici io non la trovo....
c è uno schema ben preciso con cui il protagonista deve arrivare a superare vari ostacoli e le sorprese che riservano i personaggi non so se siano originali ma a me sono piacute tantissimo...e credimi ,forse tu non gradivi un film del genere...dove c è un apoteosi di sentimenti stile "casa nella prateria"..pero qualche volta ,se i buoni sentimenti sono inseriti in buone sceneggiature(perchè cattiva non è ),e dove troneggiano le immagini(che tu hai trovato banali in quanto uguali a tutto cio che un americano poteva immaginare) io non trovo cosi perchè anche quelli hanno saldi riferimenti nella storia...oddio è vero che i gusti son gusti,pero anche un pizzico di critica(critica oggettiva pero...)non guasta...se poi non lo preferivi e vuoi che matheson ci delizi solo con esperimenti e fini del mondo ..allora a te la palla...
max gabbiani
«Morlock»
Messaggi: 84
MessaggioInviato: Sab 07 Lug, 2001 10:39    Oggetto: Re: Al di la dei sogni   

Mi associo ad Enzo ,se non altro per il consueto professionismo tecnico del cinema americano.
BLACKJACK
asimov78
«Trifide» Trifide
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Località: napoli
MessaggioInviato: Ven 27 Lug, 2001 12:03    Oggetto: e duel?????   

sapevo che duel fosse il primo film celebre di spilberg ,e gia quando lo vidi da piccolo ne rimasi affascinato per la semplicita dei mezzi e su come la follia umana potesse essere descritta senza grosse astrazioni...ma chi lo sapeva che la sceneggiatura ed il libro fossere del nostro emerito Richard Matheson!!!!
e adesso chi lo vuole ancora sminuire?
MessaggioInviato: Mar 31 Lug, 2001 15:00    Oggetto: DUEL   

Chi può fornirmi notizie sul modello del camion che si vede nel film DUEL?
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