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richard matheson


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Autore Messaggio
l'Anto
«del Consiglio dei Grigi» del Consiglio dei Grigi
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Località: tra i fiumi
MessaggioInviato: Ven 25 Gen, 2008 12:11    Oggetto:   

Kruaxi the ferengi ha scritto:
Io ricordo un meraviglioso episodio de 'Ai confini della realtà' (quello originale) scritto da Matheson.


terzo dal sole?
TANSTAAFL
S*
«Grande Antico» Grande Antico
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MessaggioInviato: Ven 25 Gen, 2008 14:45    Oggetto:   

Kruaxi the ferengi ha scritto:
Io ricordo un meraviglioso episodio de 'Ai confini della realtà' (quello originale) scritto da Matheson.
Avete presente l'episodio 'L'Enterprise dal passato' di TNG (bellissimo) ? Beh, ne era una copia spudorata...


Matheson ha scritto 16 episodi di Twilight Zone (strano, avrei detto di più: evidentemente resta in mente più di altri).

# And When the Sky Was Opened (11 dicembre 1959)
# Third from the Sun (8 gennaio 1960)
# The Last Flight (5 febbraio 1960)
# A World of Difference (11 marzo 1960)
# A World of His Own (1 luglio 1960)
# Nick of Time (18 novembre 1960)
# The Invaders (27 gennaio 1961)
# Once Upon a Time (15 dicembre 1961)
# Little Girl Lost (16 marzo 1962)
# Young Man's Fancy (11 maggio 1962)
# Mute (31 gennaio 1963)
# Death Ship (7 febbraio 1963)
# Steel (4 ottobre 1963)
# Nightmare at 20,000 Feet (11 ottobre 1963)
# Night Call (7 febbraio 1964)
# Spur of the Moment (21 febbraio 1964)

Penso che i due più famosi siano "Nightmare at 20,000 Feet" (ripreso nel film) e The invaders, ma sono tutti molto belli.
Personalmente, trovo che altri siano migliori di questi due.
A me per esempio è piaciuto moltissimo "Mute", che racconta la storia della figlia di due telepati, allevata per comunicare solo telepaticamente, che viene adottata da due persone normali quando i genitori muioiono, e lei si ritrova incapace di comunicare, a tutti gli effetti handicappata.

Non so a cosa ti riferisca, ho l'impressione che scambi "L'enterprise del passato" (in cui incontrano la 1701-C della capitana Garrett) con qualche altro episodio, altrimenti non capisco.

S*
Serralaporta
«Agguantatore a strisce»
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MessaggioInviato: Ven 25 Gen, 2008 16:21    Oggetto:   

S* ha scritto:
Kruaxi the ferengi ha scritto:
Io ricordo un meraviglioso episodio de 'Ai confini della realtà' (quello originale) scritto da Matheson.
Avete presente l'episodio 'L'Enterprise dal passato' di TNG (bellissimo) ? Beh, ne era una copia spudorata...


Matheson ha scritto 16 episodi di Twilight Zone (strano, avrei detto di più: evidentemente resta in mente più di altri).

# And When the Sky Was Opened (11 dicembre 1959)
# Third from the Sun (8 gennaio 1960)
# The Last Flight (5 febbraio 1960)
# A World of Difference (11 marzo 1960)
# A World of His Own (1 luglio 1960)
# Nick of Time (18 novembre 1960)
# The Invaders (27 gennaio 1961)
# Once Upon a Time (15 dicembre 1961)
# Little Girl Lost (16 marzo 1962)
# Young Man's Fancy (11 maggio 1962)
# Mute (31 gennaio 1963)
# Death Ship (7 febbraio 1963)
# Steel (4 ottobre 1963)
# Nightmare at 20,000 Feet (11 ottobre 1963)
# Night Call (7 febbraio 1964)
# Spur of the Moment (21 febbraio 1964)

Penso che i due più famosi siano "Nightmare at 20,000 Feet" (ripreso nel film) e The invaders, ma sono tutti molto belli.
Personalmente, trovo che altri siano migliori di questi due.
A me per esempio è piaciuto moltissimo "Mute", che racconta la storia della figlia di due telepati, allevata per comunicare solo telepaticamente, che viene adottata da due persone normali quando i genitori muioiono, e lei si ritrova incapace di comunicare, a tutti gli effetti handicappata.

Non so a cosa ti riferisca, ho l'impressione che scambi "L'enterprise del passato" (in cui incontrano la 1701-C della capitana Garrett) con qualche altro episodio, altrimenti non capisco.

S*


A mio parere la migliore trasposizione di un suo racconto in "Ai confini della realtà" rimane "Terzo dal Sole" (tra l'altro portatore dell'idea base a cui si ispirerà il film "Mission to mars"). "Nick of time" e "Incubo a 20mila piedi" meritano assolutamente, se non altro per ammirare l'attore diventato poi famoso interpretando il capitano Kirk di Star Trek. A me sono piaciuti moltissimo anche "Death ship" (quando King dice che secondo lui "L'Inferno è ripetizione", da chi avrà mai mutuato l'idea ????),
"Night call" (veramente inquietante, anche per la tecnica con cui è girata) e " Little girl Lost" (che Matheson scrisse ispirato dal fatto di sentire la voce della figlia senza riuscire a vederla).
"The invaders" è alquanto mediocre, si risolleva giusto con la trovata finale che dà un senso a quanto visto in precedenza.
Kruaxi the ferengi
«Doktor Merkwürdigliebe» Doktor Merkwürdigliebe
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MessaggioInviato: Dom 27 Gen, 2008 00:09    Oggetto:   

S* ha scritto:

Non so a cosa ti riferisca, ho l'impressione che scambi "L'enterprise del passato" (in cui incontrano la 1701-C della capitana Garrett) con qualche altro episodio, altrimenti non capisco.

S*


Mi riferisco a 'The last Flight' (sono andato a rivedermi il cofanetto...)
La storia è questa: un caccia della prima guerra mondiale atterra in una base americana (in europa) negli anni '60.
Ovviamente il pilota è spaesato, si era appena sganciato da un combattimento feroce, dove lui ed il suo superiore erano impegnati da molti caccia tedeschi.
Paradossalmente quel suo compagno, oggi Generale, era atteso nella base per una visita di supervisione.
Il pilota è però sicuro che fosse morto nel combattimento, soprattutto per la sua 'fuga'.
In effetti il generale non arriva, e sembra se ne stia perdendo il ricordo.
Il pilota fa in tempo ad apprendere dagli annali che era stato lui, ricordato come un eroe, a morire in quel combattimento... salvando la vita al futuro generale.
Decide così di riprendere il volo, e scomparire nel nulla.
Poco dopo arriva il Generale in visita.
La storia è così ripristinata...

Ora, caro S*, dimmi che L'Enterprise del passato non ha niente a che vedere con questa storia.... Twisted Evil Twisted Evil Twisted Evil

Salute e Latinum per tutti !
“La ragione ed il senso di giustizia mi dicono che vi è maggior amore per l’uomo nell’elettricità e nel vapore di quanto ve ne sia nella castità e nel rifiuto di mangiare carni”.
Anton Pavlovic Checov
Kruaxi the ferengi
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MessaggioInviato: Dom 27 Gen, 2008 00:12    Oggetto:   

Peraltro, da fanatico di aviazione, quest'episodio mi ha colpito non poco...

Salute e Latinum per tutti !
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Anton Pavlovic Checov
S*
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MessaggioInviato: Dom 27 Gen, 2008 00:13    Oggetto:   

Kruaxi the ferengi ha scritto:
Ora, caro S*, dimmi che L'Enterprise del passato non ha niente a che vedere con questa storia.... Twisted Evil Twisted Evil Twisted Evil


Mi sa che questo non l'ho visto. Curioso, presenta effettivamente delle somiglianze, anche se la storia dell'Enterprise del passato mi pare abbastanza diversa. Uno di questi giorni me lo guardo!
S*
Kruaxi the ferengi
«Doktor Merkwürdigliebe» Doktor Merkwürdigliebe
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Località: Ferenginar
MessaggioInviato: Dom 27 Gen, 2008 00:50    Oggetto:   

S* ha scritto:
Kruaxi the ferengi ha scritto:
Ora, caro S*, dimmi che L'Enterprise del passato non ha niente a che vedere con questa storia.... Twisted Evil Twisted Evil Twisted Evil


Mi sa che questo non l'ho visto. Curioso, presenta effettivamente delle somiglianze, anche se la storia dell'Enterprise del passato mi pare abbastanza diversa. Uno di questi giorni me lo guardo!
S*


Diversa... vediamo...
La nave di Picard si avvicina ad una singolarità temporale.
Da questa ne esce la NCC-1701C.
Improvvisamente tutto cambia agli occhi dello spettatore: la NCC 1701D è improvvisamente diventata da una nave da guerra... soltanto Guinan sembra accorgersene.
Apprendiamo quindi che la Federazione è impegnata da anni in una guerra contro i Klingon, e che sta perdendo.
La NCC 1701C aveva risposto, ben 22 anni prima, al segnale di soccorso di una colonia Klingon attaccata dai Romulani.
Si era ritrovata nel mezzo di una furiosa battaglia senza speranza e, per motivi non chiari, aveva fatto un balzo avanti di 22 anni nel futuro.
L'Enterprise NCC1701D la soccorre, e trova una nave semidistrutta.
Particolare importante... Tasha Yar, che noi sappiamo morta nella linea temporale che conosciamo, è qui viva e vegeta.
Decidono di riparare la vecchia Enterprise, e di scappare in fretta prima dell'arrivo dell'armata klingon.
Tasha stringe amicizia con il primo ufficiale della vecchia Enterprise.
Guinan convince Picard che tutto quel che succede è sbagliato... che la NCC 1701C doveva rimanere in quel combattimento: sarebbe stata di certo distrutta ma il gesto sarebbe stato importante per i rapporti con l'Impero klingon... magari la guerra non ci sarebbe mai stata.
Impagabili gli incontri fra Guinan e la Tasha, che in effetti non si sarebbero mai dovute conoscere.
Infine, la Capitana della NCC 1701C si convince della necessità di tornare nel passato, nello stesso momento della scomparsa, con l'idea di 'fare la differenza' e riportare le cose come avrebbero dovuto essere.
La tal cosa succede, e la vecchia Enterprise entra nella singolarità mentre un furioso attacco Klingon sta distruggendo l'Enterprise di Picard (particolare interessante: a bordo della NCC 1701C c'é anche Tasha Yar).
La storia si ripristina, e l'Enterprise di Picard, quella che conosciamo osserva brevemente l'apparizione e la subitanea scomparsa di una singolarità temporale.
Il sacrificio della NCC 1701C è ricordato come fondamentale nel rapporto di distensione fra Federazione ed Impero Klingon.

In definitiva... tolte tutte le sovrastrutture... è la stessa identica storia.

Peraltro bellissima... senza dubbio uno degli episodi migliori della TNG.

This isn't right. It's changed...

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Anton Pavlovic Checov
asimov78
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MessaggioInviato: Dom 27 Gen, 2008 10:13    Oggetto:   

asimov78 ha scritto:
stefanoventa ha scritto:
Non lo conosco, cos'altro ha scritto?


Questo libro,in ui si narra di un apocalisse vampirica a Los Angeles trasportata dall'Ungheria e( vedi http://www.horrormagazine.it/notizie/1625/ ) e l'ora del lupo ambientato nella seconda guerra mondiale dove si parla di un agente segreto molto particolare è un lupo mannaro( http://www.horrormagazine.it/notizie/2433/ ),almeno questi sono i libri pubblicati in italiano attualmente disponibili,io sto leggendo il primo.


eccomi qui ho finito hanno sete di mccammon,molto bello ma vi dedicherò una discussione apposita visto che questa è dedicata a matheson
la terra è la culla dell'umanità, ma quale bambino vorrebbe rimanere nella sua culla per sempre?" ( K.E. Tsiolkovsky, 1911)
“Chi parla male, pensa male e vive male!”(Nanni Moretti,palombella rossa)
Wintermute
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MessaggioInviato: Mar 09 Set, 2008 09:46    Oggetto:   

letto Tre millimetri al giorno, storia di un uomo che rimpicciolisce
un po' claustrofobico, ma credo che se il Richard si fosse giocato l'idea altrimenti avrebbe generato un tourbillon di assurdi
il finale me lo aspettavo, cmq è ben composto
7+

postilla
non sapevo ci avessero fatto un film! (nel 1957) IMDB gli dà 7.7, mica male, chissà se lo trovo in qualche polverosa videoteca...
http://www.imdb.com/title/tt0050539/
"Se ti sembra che non stia succedendo nulla è perchè si sta preparando ad accadere

in borsa: "The Graveyard Book - N. Gaiman
Antha
«Antha» Antha
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MessaggioInviato: Dom 29 Ago, 2021 14:53    Oggetto:   

Stimolato da una discussione aperta nel 3D sugli "Articoli di Delos", ho riletto "Io sono leggenda".
In un certo senso la prevalente domanda che ci si poneva era "che tipo di uomo" fosse il Robert Neville tracciato da Matheson. E ovviamente le chiavi di lettura sono personali.
Personalmente devo dire che il personaggio non mi suscita una particolare empatia. Quasi mai. E' come se ne ricavassi l'impressione di una sorta di involuzione etica, in particolare a romanzo ormai avviato; come se emergesse una sorta di "apatia emotiva" (solo in parte motivato dallo stupore), di fronte all'improvvisa scoperta che un altro tipo di umanità ha trovato il modo di combattere e convivere col virus.
Di certo crollano le sue certezze, o meglio la ragionevolezza delle sue azioni/certezze. 
Indubbiamente Neville è ampiamente giustificato dai trascorsi tragici, ma a un certo punto veste i panni di un pugile stordito; un tilt tra il rifiuto del quadro circostante e la presa di consapevolezza della nuova realtà. Nuova realtà, ben inteso, a cui è tecnicamente impossibilitato a equipararsi oltre a ritrovarsi, rispetto alla stessa, su un piano morale completamente distante.
Sul finire il "nostro" si trova addirittura quasi a parteggiare per "gli infetti/vampiri morti", quasi in una sorta di autocompiacimento del suo rifiuto verso la nuova "stirpe cosciente" (per certi versi così simile ai vecchi uomini) che sta prendendo le redini della nuova umanità.
In generale del romanzo in se mi viene da affermare che invecchi benino al di là della "datazione" del testo.  Benino, non bene, perché l'impressione è che sia comunque una storia un poco acerba, anche se di sicuro con alcuni passaggi di un certo interesse e uno spunto finale, appunto, da leggenda.
Ritengo quindi valga la pena leggerlo o ri-leggerlo... anche se il farlo potrebbe accresce fortemente il fastidio per la recente trasposizione cinematografica....
P.S. Matheson è stato qui trattato in almeno 5 discussioni: alcune dedicate a questo libro, altre generiche sull'autore.
Ho riesumato questa che fu a suo tempo la più gettonata. 
Antha
«Antha» Antha
Messaggi: 6972
MessaggioInviato: Lun 11 Apr, 2022 12:44    Oggetto:   

Ho recentemente letto "Tre millimetri al giorno", edito da Mondadori nella nuova collezione URANIA 70Anni di Futuro.
Punto che di Matheson è difficile parlare male, ho trovato questo libro molto interessante. Non me lo aspettavo così. 
Pensavo che la storia fosse interamente focalizzata e in qualche modo appiattita, sulle vicissitudini del protagonista sia dal punto di vista delle problematiche fisiche in rapporto al mondo circostante sia su quelle relazionali in rapporto a familiari ed estranei.
Al contrario la storia è proprio fortemente focalizzata sulle vicissitudini del protagonista, sia dal punto di vista delle problematiche fisiche in rapporto al mondo circostante sia su quelle relazionali in rapporto a familiari ed estranei. 
Ma non ne risulta appiattita o svilita. Al contrario.
P.S. non ho capito bene perché festeggiare i 70 di Urania; forse perché 1952-2022 ci sta bene o forse perché visto che a questo 2022 ci siamo arrivati davvero -  in un certo senso - come sopravvissuti, meglio mettere le mani in avanti che per i prossimi anni non si sa come butta.
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