Avete mai letto Harry Potter? |
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Voti Totali : 36 |
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Autore |
Messaggio |
Abigor
«La Pecora Nera»
Messaggi: 5088 Località: La casetta di marzapane
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Inviato: Dom 05 Feb, 2006 16:14 Oggetto: |
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Zquee ha scritto: | non so se vi ricordate la piccola crociata che avevamo montato su io e Abigor... |
Bei tempi...
Il vero lavoro di fino l'avevate sbrigato tu ed il cimmero:
Questa è la discussione:
http://www.fantascienza.com/forum/viewtopic.php?t=3811&highlight=potterΜολὼν λαβέ.
Ordinen und disciplinen.
Si vis pacem para bellum. |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983 Località: tra i fiumi
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Inviato: Dom 05 Feb, 2006 18:02 Oggetto: |
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Inviato: Mer 08 Feb, 2006 10:47 Oggetto: |
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Quando un autore, o un libro, moderni diventano famosi, mi viene un senso di repulsione irrazionale contro di loro, che me li fa odiare. Infatti non ho mai letto nulla di King, ad esempio.
La domanda che mi pongo sempre è: Come mai alcuni autori/libri vengono considerati delle leggende viventi, mentre altri che meritano non sono neanche menzionati?
Per fortuna che poi la mia parte razionale, unita all'istigazione di affetti, mi fa passare questo senso di odio innato, e benché non abbia ancora letto nulla di King (ma forse lo farò), ho letto i primi 5 libri di Harry e devo dire che:
Quello che mi colpisce della Rowling è che i suoi libri, che sono rivolti per lo più a ragazzini, non sono i soliti libri tutto pace e amore e buoni sentimenti.
C'è morte (molta morte), sangue e molto altro, che di solito in libri del genere viene tagliato. Il comportamento dei ragazzini (Harry, Ron e gli altri) è molto fedele al comportamento che di solito ha un regazzino della loro età.
A parte questo, il resto l'ho trovato piacevole, ma da qui a giudicarlo un capolavoro me ne guardo bene. Per dirla breve, secondo me tutto questo successo è esagerato (sarò forse polemico???).
Ci si affeziona ai personaggi e soprattutto in alcuni punti è molto divertente.
Devo dire però, che trovo Harry un po' antipatico! E basta con le sue sparate! Invece vorrei che la Rowling scrivesse un libro interamente dedicato ai gemelli Wesley!!! Secondo me i personaggi migliori e quelli con cui mi identifico di più! |
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Zakalwe
«Il Quarto Uomo»
Messaggi: 14568 Località: Coruscant
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Inviato: Gio 09 Feb, 2006 11:55 Oggetto: |
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Li ho letti anch'io fino al 5° volume...arrivato a metà della trama stiracchiatissima, a mio avviso, e decisamente improbabile e mal costruita l'ho piantato lì...e da quel momento non sono riuscito più a continuarlo...
E' strano , credo mi sia capitato con non più di due o tre libri da quando ho cominciato a leggere...vuoi che sia per l'eccessiva potterizzazione del mondo, vuoi perchè ti martellano col maghetto ogni benedetta ora del giorno...non lo so, so solo ch il sesto (che ha comprato mia moglie) è ancora lì sullo scaffale intonso...
Gli altri sono più o meno piacevoli e decisamente mooooolto lontani dal capolavoro o da qualsiasi traccia di originalità...sia pur per sbaglio... I have a baaaaad feeeeling about this! |
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Inviato: Lun 12 Giu, 2006 19:25 Oggetto: |
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L'avevo iniziato a leggere prima che diventasse così famoso e mi era piaciuto un sacco... Tuttora mi piace, l'ho letto e riletto diverse volte!! Bello, bello, bello! (anche se sia chiaro, il fantasy non mi piace...) |
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DiVega
«Asgard»
Messaggi: 1404 Località: Brixia
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Inviato: Mar 13 Giu, 2006 11:06 Oggetto: |
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No... non l'ho letto e mai lo leggerò, nonostante il fantasy mi piaccia molto.
Sinceramente mi annoiano pure i film di HP. |
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Inviato: Mar 13 Giu, 2006 15:38 Oggetto: |
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hmm... ma se uno si vede prima i film, non rischia di rovinarsi la lettura? io i film li ho evitati fino ad ora, proprio perchè vorrei prima leggere almeno il primo libro. "those who can't laugh at themselves deserve the most mockery" |
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Alan Wolf
«Agguantatore a strisce»
Messaggi: 20 Località: Milano
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Inviato: Mer 21 Giu, 2006 09:00 Oggetto: |
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Li ho letti tutti
Una piacevole sorpresa i primi
Una notevole conferma gli ultimi
Il mio sito/blog:
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983 Località: tra i fiumi
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Inviato: Mer 21 Giu, 2006 12:26 Oggetto: |
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johnny lexington ha scritto: | hmm... ma se uno si vede prima i film, non rischia di rovinarsi la lettura? io i film li ho evitati fino ad ora, proprio perchè vorrei prima leggere almeno il primo libro. |
Hai fatto benissimo, JL, il film (ho visto attentamente solo il primo), va molto veloce perchè vuole inserire proprio tutto il libro, e chi non è preparato fa fatica a seguirlo.
Il primo libro, almeno, direi che è da leggere, per conoscenza. E tenendo ben presente per prima cosa che è stato scritto per bambini delle medie (mi fanno sorridere gli adulti che lo disprezzano, è come disprezzare Tiramolla) e seconda cosa, che l'autrice ha solide basi di magia, sa quello che dice. Non è un comune fantasy, voglio dire, c'è parecchio studio a monte. Se i cristiani se la sono presa con HP e non con il SDA, è perchè la Rowling affronta l'argomento da un punto di vista pagano, mentre Tolkien è cristianissimo e lo dimostra. Per fortuna, HP parla all'inconscio, e anche tutti i ragazzini del catechismo l'hanno trovato piacevole, non rendendosi conto...
Ultima modifica di l'Anto il Mer 21 Giu, 2006 12:38, modificato 1 volta in totale |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983 Località: tra i fiumi
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Inviato: Mer 21 Giu, 2006 12:28 Oggetto: |
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p.s. Non mi prendo tanto tempo per leggere libri per bambini, e ho letto solo il primo anche se mio figlio ce li ha tutti. |
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Inviato: Mer 21 Giu, 2006 14:08 Oggetto: |
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profondoblu ha scritto: | Quando un autore, o un libro, moderni diventano famosi, mi viene un senso di repulsione irrazionale contro di loro, che me li fa odiare. Infatti non ho mai letto nulla di King, ad esempio. |
credo che "irrazionale" sia la parola più giusta. questo è un discorso che e già stato fatto in altre occasioni in questo forum (ad esempio riguardo alla musica, o a certi film) e che sinceramente non capisco. non dico che sia giusto o sbagliato; dico semplicemente che non comprendo il bisogno di sentirsi parte di un ristretta schiera - di essere fra i pochi che capiscono e apprezzano un determinato concetto artistico. "questo scrittore/musicista/regista/pittore lo apprezziamo in pochi, perchè evidentemente le grandi masse hanno gusti troppo... blandi, o superficiali, o artificiali. ma noi no.
è un punto di vista che non capisco. se una cosa mi piace, poco mi importa se a conoscerla e gradirla siamo in quattro gatti o il mondo intero. il suo valore e l'effetto che ha su di me non cambia. "matrix" lo adoro anche se lo hanno visto su scala globale; e al tempo stesso mi piace molto "equilibrium", che è stato invece ignorato senza pietà dai più tanti. non vedo perchè la popolarità di un fenomeno culturale dovrebbe influenzare i miei gusti. al massimo può aiutarmi a farmelo conoscere, ma decidere se mi piaccia o meno? proprio no. "those who can't laugh at themselves deserve the most mockery" |
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Zakalwe
«Il Quarto Uomo»
Messaggi: 14568 Località: Coruscant
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Inviato: Mer 21 Giu, 2006 15:37 Oggetto: |
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Citazione: | Non è un comune fantasy, voglio dire, c'è parecchio studio a monte. Se i cristiani se la sono presa con HP e non con il SDA, è perchè la Rowling affronta l'argomento da un punto di vista pagano, mentre Tolkien è cristianissimo e lo dimostra. |
Ohibò...questa mi giunge nuova...la Rowling sfrutta a piene mani un sostrato di leggende popolari tagliando ed incollando quello che più le aggrada, solitamente utilizzando fonti già digerite da qualche altro...
Tolkien non è di stampo cristiano è di stampo storicistico...essendo un insegnante di Filologia Germanica ed avendo una formazione prettamente da medievista sfrutta le sue conoscenze ricreando un mondo fantastico ma che ha spesse radici nelle tradizioni europee pagane (e non) medioevali...
I Rohirrim sono Normanni, gli elfi arrivano direttamente dagli Alfar scandinavi, i Numenoreani ricordano a tratti i manichei e le eresie monofisite e monotelite bizantine (o il concetto dell'imperatore divinizzato persiano), gli spiriti della natura (Maiar) ricordano molto alcune tradizioni celtiche...Gandalf sembra Merlino...mi rendo conto che sto semplificando in maniera decisamente eccessiva ma il tempo mi è tiranno....I have a baaaaad feeeeling about this! |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983 Località: tra i fiumi
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Inviato: Mer 21 Giu, 2006 17:47 Oggetto: |
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Zakalwe ha scritto: | ...la Rowling sfrutta a piene mani un sostrato di leggende popolari tagliando ed incollando quello che più le aggrada, solitamente utilizzando fonti già digerite da qualche altro...
....Tolkien non è di stampo cristiano è di stampo storicistico...essendo un insegnante di Filologia Germanica ed avendo una formazione prettamente da medievista sfrutta le sue conoscenze ricreando un mondo fantastico ma che ha spesse radici nelle tradizioni europee pagane (e non) medioevali...
.... |
Non ho detto che Tolkien non abbia studiato le tradizioni, solo che le interpreta dal punto di vista del cattolico: la lotta tra il bene ed il male proviene dalla tradizione giudaico-cristiana, non dal paganesimo, che non traccia una linea netta tra le due forze. E comunque nel medioevo le tradizioni pagane erano già state contaminate dalle nuove ideologie monoteiste.
La Rowling si rifà a tradizioni precedenti il medioevo, e nel suo mondo nessuno è completamente cattivo o completamente buono.
Silente è Merlino, non Gandalf che, come diceva Johnny in un altro thread, non si espone mai in prima persona. |
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Inviato: Mer 21 Giu, 2006 18:58 Oggetto: |
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Non conosco HP (soffro anche io di quel moto irrazionale, non posso farci nulla JL ^_^), ma pur non potendomi spacciare per biografo ufficiale, qualcosa di Tolkien ho imparato e onestamente le sue opere riesco difficilmente a ricondurle a matrici "cristianizzanti".
Gli stessi concetti di bene e male sono parzialmente falsati nelle sue opere. Alcuni studiosi Tolkeniani preferiscono riferirsi a dualità forse ancora più profonde, come realtà e "violenza" sulla medesima.. e natura e "violenza sulla medesima".
La stessa magia è una forza che maschera, che nasconde, che mente la realtà e la natura.
Più che radici cristiane io direi che Tolkien si fa più influenzare da forze e entità ancestrali e primitive e forse è più il Silmarillion ad esserne un buon esempio.
Volendo semplificare (ora vengo distrutto ) il più grande aspetto che separa Tolkien da influenze giudaico/cristiane e lo riporta agli albori della spiritualità, è la mancanza del giudizio. Non sono bastardo: amo solo farlo. A voi non cambia nulla, ma io rimango con la coscienza più leggera |
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