Avete mai letto Harry Potter? |
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Voti Totali : 36 |
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Autore |
Messaggio |
l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983 Località: tra i fiumi
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Inviato: Mer 21 Giu, 2006 22:06 Oggetto: |
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Splyn ha scritto: | Alcuni studiosi Tolkeniani preferiscono riferirsi a dualità forse ancora più profonde, come realtà e "violenza" sulla medesima.. e natura e "violenza sulla medesima".
La stessa magia è una forza che maschera, che nasconde, che mente la realtà e la natura.
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appunto, la magia di Tolkien non ha niente a che vedere con la magia pagana, che non maschera la natura, non la combatte, ma "ci vive": nulla è negativo in natura, perchè tutto ciò che esiste è una manifestazione divina, la natura stessa "è" Dio. I cristiani riconoscono che Dio è in ogni cosa; per i pagani Dio "è" ogni cosa, e quindi ogni aspetto della natura è Dio.
Per restare in tema: l'albero picchiatore di HP picchia per difesa, mentre gli alberi di SDA vanno in battaglia.
Il Silmarilion (non l'ho letto, lo conosco solo a grandi linee), raggruppa un sacco di miti ancestrali e non, di tante civiltà, inclusi quelli dell'antico testamento. Credo che una mente pagana non l'avrebbe fatto.
La grandezza di Tolkien, secondo me, è comunque proprio questo ecumenismo, assolutamente innovativo per i suoi tempi: cristiani e new agers ci provano, ma nella realtà nessuno è mai riuscito (secondo me) a metterlo in pratica.
(non vorrei che, sapendo che non sono cristiana, pensaste che sono "contro" Tolkien e contro i cristiani: colgo l'occasione per dichiarare che, pur essendo anticlericale e pur sapendo che non abbiamo prove dell'esistenza storica di Gesù, me ne frego altamente di preti e prove e amo con tutto il cuore la figura di Gesù, reale o immaginaria che sia).
Citazione: | Volendo semplificare (ora vengo distrutto ) il più grande aspetto che separa Tolkien da influenze giudaico/cristiane e lo riporta agli albori della spiritualità, è la mancanza del giudizio. |
Ci devo pensare. Nessun giudizio?...non andrò a rileggerlo , ma ci penserò. Se magari mi fai un esempio...mi aiuti a pensarci |
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Inviato: Gio 22 Giu, 2006 11:40 Oggetto: |
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Tendenzialmente tendo a fare dei grossi distinguo fra divinità e Dio e fra retaggi culturali e fonti, ma credo che Tolkien fosse l'unico a poter rispondere a queste questioni
La faccenda del giudizio è una (come detto) semplificazione), ma è una sensazione che almeno io ho respirato in molti passaggi delle sue opere.
Tanto per citare, a memoria, Boromir è un personaggio a tinte non definite, un traditore, ma un patriota, un eroe e un antieroe. Il giudizio implica una prospettiva (il suo reame o la terra di mezzo.. il presente o il futuro, la fiducia o il potere) che Tolkien mi ha sempre dato l'impressione di non voler prendere.
Per la stirpe di Numenor, per Gollum, per lo stesso Frodo o per Bilbo. Qualunque sia la loro scelta non ho mai sentito una nota di biasimo o di approvazione.
Questo, almeno, è quello che mi ha lasciato leggere Tolkien Non sono bastardo: amo solo farlo. A voi non cambia nulla, ma io rimango con la coscienza più leggera |
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Ommadawn
«Vorlon»
Messaggi: 947 Località: Subaffitto in periferia di Mordor
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Inviato: Gio 22 Giu, 2006 19:00 Oggetto: |
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Anto della Banda Basilico ha scritto: |
Il Silmarilion (non l'ho letto, lo conosco solo a grandi linee), raggruppa un sacco di miti ancestrali e non, di tante civiltà, inclusi quelli dell'antico testamento. |
Nel Silmarillion è contunuta la parabola della genesi del mondo in cui si trova la Terra di mezzo... un bellissimo racconto che parte da quella che è la figura parallela se vogliamo al Dio giudaico/cristiano/islamico... Iluvatar.
Proprio come il Dio che conosciamo noi, Iluvatar crea prima gli "angeli" di cui uno però ha in se la malizia che lo corrode e lo fa diventare un angelo caduto. Poi viene creato il mondo e i suoi abitanti.
Ci sono insomma molti paralleli con il cristianesimo a cui lo stesso Tokkien apparteneva e il tutto viene fatto con rispetto. Credo però che se il Silmarillion fosse uscito un po' di secoli fa, un mandato di comparizione di fronte all'Inquisizione non gliel'avrebbe comunque levato nessuno al buon vecchio J.R.R... anche solo per fargli chiarire alcuni punti . |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983 Località: tra i fiumi
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Inviato: Gio 22 Giu, 2006 19:18 Oggetto: |
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Grazie, Ommadawn, molto interessante . Oggi ho fatto visita alla sola bancarella che frequento (per motivi logistici) e ho comprato il Silmarillion per regalarlo a mio figlio. Quando l'avrà letto gli farò leggere il tuo commento (non prima, sennò si spaventa )
Splyn, ho capito, hai ragione, Tolkien non giudica, e infatti "...smettete di giudicare e non sarete giudicati" Luca 6:37
(vabbè che tutte le religioni insegnano a non giudicare. Noi streghe diciamo "ciò che fai ti torna indietro, moltiplicato". E Francesco, il mio Santo cattolico preferito a pari merito con Santa Rita e Padre Pio, diceva "...si è dando che si riceve, perdonando che si è perdonati...". E lo dicono di sicuro anche gli induisti e gli indiani americani, ma così su due piedi non mi vengono citazioni)) |
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Inviato: Gio 22 Giu, 2006 19:34 Oggetto: |
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Non so. Sono evidenti paralleli (come evitarli creando un pantheon e una genesi ?), ma anche parecchie discrepanze.
L'idea che mi ero fatto io era più una commistione ti antico e moderno, di sacro e profano. Che poi le tre religioni monoteiste (con basi quasi identiche) abbiano un tratto più marcato è evidente anche per una questione di, passatemi il termine, monopolio culturale nel suo campo.
Ma alla fine la buona letteratura è anche questo: scorgere del proprio nel lavoro altrui
Una piccola parentesi di chiusura (siamo un ciapelino off topic ? eheh) sul Silmarillion. Si tratta sicuramente di una lettura non facile, ma l'opera è talmente "imponente" e particolare da meritare un posticino in ogni libreria, quantomeno per leggerne la genesi (poetica è dir poco) e la nascita dei nani che trasuda un amore paterno di rara bellezza.
Amen Non sono bastardo: amo solo farlo. A voi non cambia nulla, ma io rimango con la coscienza più leggera |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983 Località: tra i fiumi
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Inviato: Ven 23 Giu, 2006 07:38 Oggetto: |
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Splyn ha scritto: | Una piccola parentesi di chiusura (siamo un ciapelino off topic ? eheh) sul Silmarillion. Si tratta sicuramente di una lettura non facile, ma l'opera è talmente "imponente" e particolare da meritare un posticino in ogni libreria, quantomeno per leggerne la genesi (poetica è dir poco) e la nascita dei nani che trasuda un amore paterno di rara bellezza.
Amen |
Ci credo , per questo l'ho preso a mio figlio. Io non credo che per ora lo leggerò....ehm...l'ho già "confessato" in questo forum? per due volte nella mia vita ho affrontato SDA, e per due volte l'ho piantato lì a metà delle Due Torri: mi annoiavo. (però almeno quel libro e mezzo l'ho letto in inglese ). Lo Hobbit, invece ricordo che mi era piaciuto, forse perchè l'ho letto da piccola.
Modifica: Splyn, ho visto solo ora il tuo secondo post...
Il mio figlio maggiore ha 15 anni, è un lettore, ha letto SDA a 11 anni e da allora l'ha riletto più volte. I libri "da adulti" di solito non li legge per via degli argomenti, non del linguaggio: ha un vocabolario molto ampio per la sua età. Ti farò sapere cosa dice del Silmarillion.
Ultima modifica di l'Anto il Ven 23 Giu, 2006 13:37, modificato 1 volta in totale |
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Zakalwe
«Il Quarto Uomo»
Messaggi: 14568 Località: Coruscant
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Inviato: Ven 23 Giu, 2006 09:36 Oggetto: |
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Citazione: | appunto, la magia di Tolkien non ha niente a che vedere con la magia pagana, che non maschera la natura, non la combatte, ma "ci vive": nulla è negativo in natura, perchè tutto ciò che esiste è una manifestazione divina, la natura stessa "è" Dio. I cristiani riconoscono che Dio è in ogni cosa; per i pagani Dio "è" ogni cosa, e quindi ogni aspetto della natura è Dio.
Per restare in tema: l'albero picchiatore di HP picchia per difesa, mentre gli alberi di SDA vanno in battaglia.
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Gli Ent sono un popolo e sono parte della natura della foresta di Fangorn...condividono i "pensieri" con i loro fratelli della foresta che non si possono muovere e che Saruman sta allegramente bruciando...non vanno in battaglia nel senso stretto della parola...si difendono da qualcuno che li sta uccidendo...se l'albero picchiatore avesse potuto svellere le radici avrebbe inseguito Harry e soci prendendoli a mazzate perenni...
Quanto al panteismo in Tolkien è più presente di quanto tu non creda, la natura è divinità...leggi bene Tom Bombadil, i vari tratti su Rivendell e la foresta di Galadriel, quando vengono travolti i Nazgul dal fiume, tutti i vari tratti sui maghi (Radagast il Bruno, Gandalf stesso)....
Quando Saruman cambia schieramento la prima cosa che fa è recidere il suo legame con la natura....bruciando la foresta che circonda la sua torre....
I "maghi" del Signore degli Anelli sono Maiar in effetti...praticamente spiriti della natura...e la loro magia consiste principalmente nel chiedere alla natura un intervento non nel legarla o costringerla a qualcosa...
Citazione: | Non ho detto che Tolkien non abbia studiato le tradizioni, solo che le interpreta dal punto di vista del cattolico: la lotta tra il bene ed il male proviene dalla tradizione giudaico-cristiana, non dal paganesimo, che non traccia una linea netta tra le due forze. |
Che paganesimo intendi??
Nel mazdeismo per esempio il tratto mi sembra abbastanza netto...somiglianze invece fra il cristianesimo delle origini e la mitologia norrena (da cui Tolkien attinge a piene mani) sono proprio nelle sfumature di grigio...nel Silmarillion quando Iluvatar dà inizio alla musica che poi darà vita al mondo...nel momento in cui si commentano gli interventi di Morgoth (dissonanti e cupi) li si vede come necessari e parte della musica stessa...
Citazione: | E comunque nel medioevo le tradizioni pagane erano già state contaminate dalle nuove ideologie monoteiste.
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...e viceversa...
Il problema è stato con la strutturazione politico-sociale di determinate istanze di fede...I have a baaaaad feeeeling about this! |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983 Località: tra i fiumi
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Inviato: Ven 23 Giu, 2006 13:23 Oggetto: |
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Sempre tenendo ben presente che parlo della "visione" cristiana di Tolkien, non degli argomenti trattati, non della genialità nel trattarli, non della sensibilità di Tolkien nei confronti della magia (che però non conosceva se non tramite i racconti popolari);
... e sempre considerando che non conosco bene il libro, ho dormicchiato durante i film e che prendo per buono quello che mi stai dicendo tu sugli avvenimenti
vorrei precisare qualcosa:
Zakalwe ha scritto: |
...se l'albero picchiatore avesse potuto svellere le radici avrebbe inseguito Harry e soci prendendoli a mazzate perenni... |
Un albero NON PUO' svellere le radici senza morire. Nessuna magia puo' farglielo fare.
Citazione: |
Quando Saruman cambia schieramento la prima cosa che fa è recidere il suo legame con la natura....bruciando la foresta che circonda la sua torre.... |
Nessun mago reciderebbe il suo legame con la natura: perderebbe ogni potere.
Citazione: | Che paganesimo intendi??
Nel mazdeismo per esempio il tratto mi sembra abbastanza netto... |
Quello europeo. Su Zoroastro so solo un po' di storia, il Dio buono Mazda e quello cattivo...ehm...Manyu? Troppo distante dall'Europa e da Tolkien, credo, per poterlo prendere come riferimento.
Citazione: | ...e viceversa...
Il problema è stato con la strutturazione politico-sociale di determinate istanze di fede... |
verissimo!
In sostanza, quello che affermo perchè ne sono convinta, è che è Tolkien, almeno in SDA, ad essersi ispirato alle storie popolari, le quali sono un misto di miti antichi e influenze cristiane, non la Rowling, che invece conosce davvero la magia.
Mi piacerebbe che chi è convinto che Tolkien parli da pagano mi raccontasse la sua idea del perchè nessuna chiesa cristiana abbia criticato SDA. |
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Zakalwe
«Il Quarto Uomo»
Messaggi: 14568 Località: Coruscant
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Inviato: Ven 23 Giu, 2006 14:08 Oggetto: |
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Citazione: | Sempre tenendo ben presente che parlo della "visione" cristiana di Tolkien, non degli argomenti trattati, non della genialità nel trattarli, non della sensibilità di Tolkien nei confronti della magia (che però non conosceva se non tramite i racconti popolari);
... e sempre considerando che non conosco bene il libro, ho dormicchiato durante i film e che prendo per buono quello che mi stai dicendo tu sugli avvenimenti |
Non hai bisogno di dire che non vuoi sparlare su Tolkien...tranquilla....anche se fosse non ci farei una piega, non vedo come ci si possa incaponire su di un'opera letteraria...
Citazione: | Un albero NON PUO' svellere le radici senza morire. Nessuna magia puo' farglielo fare.
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E' un'antica leggenda di tradizione celtico-gallese (tradizione pagana pura) ripresa poi nella battaglia di Mount Badon dalla mitologia arturiana...si chiama la battaglia degli alberi...e gli alberi svellono le radici e combattono (fra loro)...è che probabilmente (mia interpretazione) il contatto figurato con la Terra non viene a meno...
Citazione: | Nessun mago reciderebbe il suo legame con la natura: perderebbe ogni potere.
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Infatti Saruman perde ogni potere...diventa semplicemente un canale aperto per il potere di Sauron...tant'è che alla fine non gli rimangono che l'ipnosi e due trucchi da baraccone....
Citazione: | Quello europeo. |
...mmmm...che esempi mi potrebbero venire in mente...le battaglie di Moytura con i Fomori sono strettamente dualistiche (irlandese)...nel Ragnarok nordico alla fine si affrontano bene e male...le tradizioni misteriche di stampo greco o ellenistico mancano quasi sempre (a parte Mithra forse) di dualità...la mitologia russa è decisamente troppo complessa da trattare anche alla carlona come sto facendo...molto interessanti (e senza eccessiva dualità ma dipende dai periodi trattati e dalle influenze) sono i culti sciamanici di derivazione sarmata o sciita e quelli territoriali della zona lettone-lituana....ma si potrabbe andare avanti un secolo...
Il Mazdeismo (Ahriman è il principio negativo) è di matrice fondamentalmente indoeuropea...
Citazione: | In sostanza, quello che affermo perchè ne sono convinta, è che è Tolkien, almeno in SDA, ad essersi ispirato alle storie popolari, le quali sono un misto di miti antichi e influenze cristiane, non la Rowling, che invece conosce davvero la magia.
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Il classico cammino di studi di un filologo germanico (Tolkien) di solito comprende tutte le saghe scandinavo/norrene/danesi/islandesi (e ti posso assicurare che come interpretazione magica sono interessantissime) che non sono toccate (o almeno solo le più tarde) da nessuna matrice cristiana...varie "canzoni" di stampo germanico....e poi la loro evoluzione che si può vedere sia nelle leggende popolari che nella letteratura "colta"...
E' che anche le saghe germanico/norrene hanno radici profonde e si fondano su culti sciamanici di origine asiatico/indoeuropea e sul sostrato celtico delle zone in cui le popolazioni nomadi vanno ad abitare...
Se si volesse prendere in esame una pagina del SDA (? è la forma abbreviata?) potresti passare un mese a dirimere i rimandi e le citazioni di Tolkien ed alla fine non arriveresti troppo lontano dalla Rowling (esagero naturalmente)...
Prova a leggere "Albero e Foglia" e i vari racconti (ritrovati, perduti etc etc) che hanno un registro ben diverso dal SDA...troverai strane assonanze...
Per la battaglia degli alberi ti chiedo se non hai mai sentito "La Dea Bianca" di Robert Graves...è un consiglio come Promethea...secondo me ti piace...
Citazione: | non la Rowling, che invece conosce davvero la magia.
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...da cosa si evince???...
Citazione: | Mi piacerebbe che chi è convinto che Tolkien parli da pagano mi raccontasse la sua idea del perchè nessuna chiesa cristiana abbia criticato SDA. |
Questione di periodo storico??
Sempre parlando di dualità...sai cosa mi è venuto in mente?
Alcuni anni fa leggevo un saggio critico su Tolkien dove si dava un'interpretazione affascinante...anche se forse un pò forzata...dirai tu...ricollegava la dualità bene/male del nostro al fatto che ha scritto una parte del signore degli anelli in clima di guerra mondiale...in un momento in cui in Inghilterra ci si sentiva completamente perduti e si vedeva in Hitler il male incarnato...
[/quote]I have a baaaaad feeeeling about this! |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983 Località: tra i fiumi
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Inviato: Ven 23 Giu, 2006 17:43 Oggetto: |
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Zakalwe ha scritto: |
E' un'antica leggenda di tradizione celtico-gallese (tradizione pagana pura) ripresa poi nella battaglia di Mount Badon dalla mitologia arturiana...si chiama la battaglia degli alberi...e gli alberi svellono le radici e combattono (fra loro)...è che probabilmente (mia interpretazione) il contatto figurato con la Terra non viene a meno...
Per la battaglia degli alberi ti chiedo se non hai mai sentito "La Dea Bianca" di Robert Graves...è un consiglio come Promethea...secondo me ti piace...
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mi piacerebbe approfondire questa e mi procurerò al più presto La Dea Bianca (ce l'ho in lista da tempo e ancora non mi è capitato di leggerlo...non l'ho mai comprato perchè in mille si sono offerti di prestarmelo e poi, tra il dire e il fare...): effettivamente, se si parla di miti si parla di simboli ( la magia c'entra poco), e col mito si può fare di tutto...
...ci sto pensando...Che messaggio manda Tolkien? (restiamo sul Signore degli Anelli, eh, non sul resto). Perchè io non ne vedo, a parte la vittoria del bene sul male. Tecnicamente è molto complesso, lo so che è pieno di citazioni, ma...se uno non conosce le fonti, come le capisce? scena per scena, quali sono i messaggi? (vabbè, bastano un paio di esempi )
[/quote] Questione di periodo storico?? [quote]
Verooo! è un fantasy, è fuori dal mondo, in un'isola che non c'è! Invece il maghetto è sulla Terra, a volte in una Terra alternativa, ai nostri giorni! E la magia della Rowling è magia in versione contemporanea, le tecniche che usa assomigliano in modo impressionante a quelle della Wicca, che è così di moda tra i ragazzini, e quindi pericolosa per le convenzioni.
(ehm, continuo però a vedere Tolkien come un cristiano studioso dei miti antichi, non come uno che credeva alla potenza di questi miti...) |
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Zakalwe
«Il Quarto Uomo»
Messaggi: 14568 Località: Coruscant
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Inviato: Mar 27 Giu, 2006 10:04 Oggetto: |
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E' la quarta volta che provo a risponderti...spero che il karma negativo non continui a perseguitarmi...
Citazione: | non l'ho mai comprato perchè in mille si sono offerti di prestarmelo e poi, tra il dire e il fare...): effettivamente, se si parla di miti si parla di simboli ( la magia c'entra poco), e col mito si può fare di tutto...
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Secondo me (ed è solo una mia opinione) il legame fra magia, simbolismo, mito e religione (senso lato) è abbastanza stretto ed i confini ben più labili di quanto non si pensi...
Il libro diciamo che anche io me lo sono procurato in modo decisamente insolito...un'estate nel mio paese sperduto sulle colline una strana tizia arriva ed apre una libreria esoterica...la vedevo tutte le mattine (mentre andavo al lavoro) con un piattino pieno d'acqua camminare per le colline ( )...un sabato vado a prendere il pane in paese e naturalmente non riesco a reggere al richiamo del libro...quindi mi infilo dentro al negozio e scopro che è fornitissima di testi sulla storia delle religioni in senso lato, sulla mitologia e su tutto quanto concerne anche marginalmente questo campo...esco con due sporte di libri fra cui vari saggi di Gianna Chiesa Isnardi (una germanista su cui stavo preparando un esame), qualche testo di Graves e una vecchissima edizione di Albero e Foglia....in autunno al posto della libreria c'era una filiale di banca...
Citazione: | Che messaggio manda Tolkien? (restiamo sul Signore degli Anelli, eh, non sul resto). Perchè io non ne vedo, a parte la vittoria del bene sul male. Tecnicamente è molto complesso, lo so che è pieno di citazioni, ma...se uno non conosce le fonti, come le capisce? scena per scena, quali sono i messaggi? (vabbè, bastano un paio di esempi )
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Sicura che nel Signore degli anelli ci sia una netta vittoria del bene?
Citazione: | Tecnicamente è molto complesso, lo so che è pieno di citazioni, ma...se uno non conosce le fonti, come le capisce? |
Puoi avere diversi livelli di lettura...innanzi tutto goderti l'opera dal punto di vista squisitamente narrativo poi magari cogliere accenni a quanto vi sta dietro...a distanza di tempo o ti incuriosisci e scavi a fondo nella cosa o magari inciampi in alcuni riferimenti e li riconosci...
Citazione: | scena per scena, quali sono i messaggi? (vabbè, bastano un paio di esempi )
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Ce ne sono a palate...sulla natura (Tom Bombadil), sulla corruzione (Saruman), sulla redenzione (e non in senso strettamente cristiano...Gollum) e non...etc etc...
Citazione: | Verooo! è un fantasy, è fuori dal mondo, in un'isola che non c'è! |
...io mi stavo riferendo al periodo in cui è stato scritto ed al fatto che la Chiesa al momento aveva ben altre cose a cui pensare che rivolgere l'attenzione al Signore degli Anelli...quanto al fantasy o alla fantascienza anche se non è ambientato nel mondo "reale" nè può contenere o fare riferimento in modo ben più pregnante di un romanzo della Tamaro magari...ambiantato ai nostri giorni...
Citazione: | E la magia della Rowling è magia in versione contemporanea, le tecniche che usa assomigliano in modo impressionante a quelle della Wicca, che è così di moda tra i ragazzini, e quindi pericolosa per le convenzioni.
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...e la Wicca da dove deriva?? Pensa che io ci vedo anche un pò di "tradizione" ermetica...
Citazione: | (ehm, continuo però a vedere Tolkien come un cristiano studioso dei miti antichi, non come uno che credeva alla potenza di questi miti...) |
Se li studi senza lasciarti prendere, anche in minima parte, dal loro messaggio non ci arrivi in fondo...ti vengono due fiocchi mooooooooolto prima... I have a baaaaad feeeeling about this! |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983 Località: tra i fiumi
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Inviato: Mar 27 Giu, 2006 12:49 Oggetto: |
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Mi arrendo, Zak non ho le competenze adeguate: non ho finito nessuna delle due saghe, e i miti antichi mi si accavallano l'uno sull'altro, senza distinguersi bene nella mia memoria.
Se mi capitasse di parlare con qualcuno che la pensa come me ed ha una cultura sui miti pari alla tua, magari gli chiederò di farmi..."da avvocato" |
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Zakalwe
«Il Quarto Uomo»
Messaggi: 14568 Località: Coruscant
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Inviato: Mer 28 Giu, 2006 08:02 Oggetto: |
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Citazione: | Mi arrendo, Zak non ho le competenze adeguate: non ho finito nessuna delle due saghe, e i miti antichi mi si accavallano l'uno sull'altro, senza distinguersi bene nella mia memoria.
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Non per questo le tue opinioni sul Signore degli Anelli valgono di meno...mi piace sentire opinioni diverse dalle mie, ci si guadagna sempre qualcosa....anche perchè non è una questione di competenze, un libro può avere sulla carta o per qualcuno miliardi di rimandi ma a qualcun altro fa comunque schifo o fa schifo nonostante i rimandi o i livelli di interpretazione...
Citazione: | Se mi capitasse di parlare con qualcuno che la pensa come me ed ha una cultura sui miti pari alla tua, magari gli chiederò di farmi..."da avvocato" |
Io ne so molto poco sulla Wicca per esempio...sono curioso di sapere dove, nelle pratiche potteresche, emergono di più i richiami...I have a baaaaad feeeeling about this! |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983 Località: tra i fiumi
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Inviato: Mer 28 Giu, 2006 20:14 Oggetto: |
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Zakalwe ha scritto: | Io ne so molto poco sulla Wicca per esempio...sono curioso di sapere dove, nelle pratiche potteresche, emergono di più i richiami... |
Dunque....considerando che ho letto Potter cinque anni fa e chissà cosa non mi ricordo, direi intanto che nell'attrezzatura dei maghetti c'è tutto l'occorrente per il "piccolo wiccan": bacchetta magica, calderone, animale domestico personale, erbe, pozioni, specchio magico. Poi tutta l'ambientazione, la scuola, i maghetti tutti insieme in questa scuola, separati dai babbani che li discriminano; la locazione della scuola: non è come per esempio in Sabrina o Samatha dove la strega viene proiettata nell'Altro Regno, che chissà dov'è. Hogwards sembra essere semplicemente in una terra-bis, sovrapposta alla nostra, come nelle parole di Delph sui quanti:
" soprattutto nel caso dei nucleoni delle prime shell nei nuclei pesanti (ossia con molti protoni e neutroni), l'energia che i nucleoni si scamberebbero negli urti è più piccola del più piccolo pacchetto permesso.
Questo significa che l'urto non può avvenire e l'unico evento possibile è che le particelle si attraversano reciprocamente come se fossero dei fantasmi". (dal thread Modelli Nucleari)
Altro per ora non mi viene in mente. |
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