| Autore |
Messaggio |
Doralys
«Bibliotecaria di Babele»
Messaggi: 5043
Località: Roma
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 Inviato: Dom 30 Dic, 2018 09:39 Oggetto: |
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Incredibile come si mimetizzano gli spammatori... |
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| Inviato: Dom 30 Dic, 2018 13:41 Oggetto: |
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| doralys ha scritto: | | Incredibile come si mimetizzano gli spammatori... |
Ma anche
non ci sono più gli spammatori di una volta
(oh, Aforismerrima)
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Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978
Località: Un paesello padovano
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| Inviato: Lun 31 Dic, 2018 01:59 Oggetto: |
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Essere citato come aforisma da uno spammatore mi lascia perplesso  |
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Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978
Località: Un paesello padovano
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| Inviato: Mar 17 Dic, 2019 12:16 Oggetto: |
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| Rdaneelolivaw ha scritto: |
... vado in paranoia se non ho nulla da leggere ... |
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| Inviato: Gio 16 Gen, 2020 00:22 Oggetto: |
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| il Ministro alle Punntualizzazioni ha scritto: |
non esistono "i libri", esistono "i libri che si leggono" e "i libri che si possiedono". |
https://forum.fantascienza.com/forum/viewtopic.php?p=626833#626833
... Io dico che l'ha copiata. Dal Jabba, in uno dei suoi irrefrenabili travestimenti... |
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| Inviato: Dom 12 Apr, 2020 22:28 Oggetto: |
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Non un aforisma, ma un'opera:
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La spesa vista dall'altra parte
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| Jabbafar ha scritto: | beh allora vi racconto la mia giornata lavorativa visto che per culo oggi sono a casa.
Alle 15.15 comincio la vestizione con magliettina rossa, mi disinfetto le mani e metto guanti, poi ridisinfetto i guanti e metto la mascherina.
Parto alla volta del supermercato dove ci sono almeno 3 posti di blocco ogni giorno ma che per magia non mi hanno mai fermato da quando c'è la quarantena. (ho tutte le autocertificazioni possibili: aziendali, ministeriali, in bianco e compilate, busta paga e orari di lavoro timbrati).
Parcheggio e entro in negozio. Per motivi che non sto a spiegarvi entro sempre dalla porta principale, ossia dove entrano i clienti.
Ovviamente c'è la coda di gente davanti alla porta, la stessa coda che quando ti vede passare sembra ti dica: ehi tu fa la fila come tutti noi!
Entro e saluto la guardia che indossa mascherina nera, guanti neri e occhiali neri manco fosse Chuck Norris (tecnicamente dovrebbe monitorarmi la temperatura, ma noi non lo facciamo - tecnicamente dovremmo lavarci i guanti con l'amuchina appena entrati, ma noi non lo facciamo).
Una volta dentro vado al box e invito la boxista di turno a bere il caffè alla macchinetta - dovrebbe essere staccata per evitare gli assembramenti dei clienti, ma noi non lo facciamo.
Dopo il caffè ci si aggiorna sui pettegolezzi e sui dipendenti colpiti direttamente o indirettamente da coronavirus ma che ufficialmente sono a casa per mal di schiena - sia mai che i clienti lo vengano a sapere.
Timbro, butto via i guanti e mi disinfetto con una similamuchina e metto i guanti nuovi e li disinfetto di nuovo.
Faccio giro a salutare la squadra - e il direttore se è di buon umore visto lo scazzo che ho avuto con lui per lavorare la notte - e poi si comincia.
Nel momento in cui entri in vendita diventi il tour operator del supermercato per i clienti che non erano mai venuti da noi in vita loro ma che ora sono obbligati a venire perchè sei l'unico supermercato della zona.
Rispondi ad inquietanti domande tipo:
- dove sono gli asparagi surgelati? --- forse nel reparto surgelati?
- dov'è lo zucchero? sotto il cartello zucchero?
- la mia preferita- non trovo i biscotti, vendete i biscotti vero? no siamo in guerra con la lobby biscottiera
- non trovo il kinder pingui! deve andare nel banco degli yogurt! - ma io voglio i kinder e non gli yogurt.
e poi si comincia con le domande stagionali
farina? non c'è
farina manitoba? non c'è
lievito di birra? non c'è
uova? di sicuro non le trova tra gli assorbenti deve tornare verso i banchi dei latticini
avete pane? no! la lobby del pane ci odia
e via discorrendo ..
ovviamente il concetto di distanza di m 1 è un'opinione, la gente ti si appiccica così è sicura che l'ascolti.
I clienti indossano le mascherine più disparate: si va dal foulard della moto con teschi, a maschere da saldatore o con i filtri laterali a con mascherine posate sulla testa (respirano dai capelli) o poste sotto il naso.
I più audaci vengono con il camice da infermiere, mentre i pirla vengono con le infradito.
Molti clienti sono indisponenti e ti trattano pure male con tanto di minaccia di voler riferire tutto al direttore per una questione di principio
Ieri ho mandato a quel paese un vecchio che cercava la farina (ma va?)
Il tizio mi si è avvicinato - troppo - e si è levato la mascherina per chiedermi dove era la farina, io allora ho fatto quattro passi indietro per distanziarlo e questo tizio si è incavolato con me perchè lui non era infetto e che non dovevo comportarmi così.
Se riesci ad abbandonare il ruolo di tour operator cominci a fare il tuo lavoro, ovviamente dei fare il briefing con il capo che ovviamente è nel magazzino esterno a fumare (ovviamente senza mascherina).
Più lui si avvicina più io mi allontano. (e stiamo parlando di una persona che in 10 giorni si è fatto prendere dal panico in quanto convinto di essere infetto da coronavirus e si è pure messo in automalattia per due volte (il medico per due volte gli ha detto che non aveva nulla)). E' lo stesso che continua bellamente a fumare e a chiacchierare con altri dipendenti senza mascherina.
Nel frattempo, lo stesso, ha avuto il lampo di genio di indossare ben 2 mascherine contemporaneamente ovviamente non quando fuma o fa pubbliche relazioni con donzelle fumatrici.
Inizio a lavorare in vendita. Per il cliente - pur essendo vestito di rosso come babbo natale - tu non esisti e quindi ti vengono alle spalle a dieci centimetri mentre stai lavorando o si mettono in tre o quattro davanti allo scaffale della pasta in attesa di decidere che formato prendere mentre tu sei impegnato a caricare la pasta.
La decisione è di epocale importanza che necessita di minuti ben ponderati. I clienti quindi ti si piazzano alle spalle e pensano quale formato prendere, i più disperati chiamano la moglie al cellulare e attendono che dicano loro qual è il formato di pasta che salverà il mondo.
Ovviamente tu sei sempre lì ma la tua esistenza è una non esistenza, sei visto come un mobile davanti allo scaffale - allora, in preda allo sconforto ti sposti tu e ti metti in sicurezza in corsia centrale e in attesa della decisione finale ti metti a fare il semaforo agli altri clienti nuovamente in coda per la pasta.
La situazione ha bisogno di molto più tempo di quello previsto così, preso dalla disperazione cambi corsia ma dato che non esisti devi spostarti un'altra volta perchè la cliente trova ancora più difficile scegliere l'ammorbidente più adatto. Metti che ci sia lo sbarco in Normandia, devi essere perfettamente profumato.
Lavorando in queste condizioni fai circa un terzo del tuo lavoro normale.
Troppa gente - dovrebbe essere contingentata, ma noi non lo facciamo perchè non bisogna far aspettare troppo il cliente - così fai una pausa.
Ti avvicini alle casse dove vedi le cassiere che lavorano a circa 10cm l'una dall'altra (abbiamo le casse accoppiate) e almeno 6 clienti in meno di 6 mq. (ma non puoi dire nulla altrimenti il direttore si incazza perchè i clienti fanno troppa fila)
Hanno messo le barriere in plexiglass per proteggere le cassiere ma le hanno messe male e quindi non servono a nulla.
Il cliente paga a 20cm dalla cassiera.
Inoltre i clienti sono talmente educati che si tolgono la mascherina per chiedere l'ammontare della spesa o per lamentarsi del fatto che non si può rimanere senza lievito di birra o farina.
Fai la pausa pipi quindi ti levi i guanti, ti lavi le mani e fai pipi (l'ordine è a sorpresa) poi ti lavi le mani, ti disinfetti e ti rimetti i guanti e ti disinfetti i guanti (le mascherine vanno tenute per almeno tre giorni i guanti ne hai un paio o al massimo due se sei veloce a prenderli quando arrivi).
Ovviamente il circolo dell'aria è spento sia mai che con la mascherina da indossare per 7 ore almeno faccia un po' di fresco.
Ovviamente l'ambiente non è stato mai disinfettato. Mai.
e ricominci con
farina non c'è
lievito non c'è
E poi trovi i cagacazzo che si lamentano che non c'è quello che trovano. Loro sono abituati con l'acqua lete che non c'è - sono abituati con i pangoccioli ma non ci sono - sono abituati con le mezze penne della barilla ma non ci sono - e non si può far così perchè loro hanno fatto la coda per 20 minuti e non c'è quello che vogliono.
Poi il dramma ... si spaccano i guanti, e ora che fai???
( ti imboschi in un laboratorio e ne rubi un paio.. ovviamente ci sono solo le misure S o M e tu porti la XL, se sei fortunatoe trovi la XL ne rubi un paio e ricominci -ti lavi le mani e le disinfetti, metti i guanti e ti disinfetti e non hai mai usato il terzo paio di guanti - nega sempre, mangiati il secondo paio)
Poi scambi chiacchiere con i clienti quelli che vengono sempre tutti i giorni, per 3 volte al giorno a cui dici di smetterla e di starsene a casa e che gentilmente ti rispondono FATTI I CAZZI TUOI.
Oppure litighi con la deficiente di turno che passa ore al telefono in negozio o con la deficiente al telefono con l'amica che le fa compagnia mentre fa la spesa ma che dopo un'ora non ha ancora scelto (in sintonia con l'amica) quale insalata è meglio per lei.
La gente che va nei supermercati è irrispettosa nei confronti di chi lavora e rischia ogni giorno la vita per mettere fuori le mezze penne di barilla o il kinder pingui.
Il nostro è sì un lavoro essenziale ma non siamo medici o infermieri o polizia.
Noi non salviamo vite, noi mettiamo sugli scaffali scatolette di tonno.
Se non c'è il lievito invece di sbuffare la gente dovrebbe dire che non fa nulla con il sorriso il volto non incazzarsi e andare via o minacciarti perchè loro lo sanno che noi nascondiamo il lievito o la farina per rivenderla agli amici.
diciamo che ne avrei ancora per delle ore e comunque meglio smettere.
comunque torno a casa dopo altri 3 posti di blocco, mi spoglio e metto tutto a lavare, mi lavo le mani, mi disinfetto le mani e mi lavo tutto.
disinfetto il cellulare e il mio orologio e lavo la mascherina che mi sono dovuto comprare perché o l'azienda non te le da, o devi utilizzarla per almeno 3 giorni o sono di materiale alquanto discutibile oppure sono talmente pesanti che non ti fanno respirare.
però il mega direttore ci è vicino e si sente in debito con noi per quello che facciamo - ovviamente detto dalla sua torre posta a 200m di altezza a Bologna. |
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| Inviato: Sab 18 Apr, 2020 18:34 Oggetto: |
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Però! |
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Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978
Località: Un paesello padovano
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| Inviato: Gio 22 Ott, 2020 22:11 Oggetto: |
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| Jabbafar ha scritto: | | Doralys ha scritto: | | Alla prossima la butto fuori. |
Nuda! |
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| Inviato: Mer 11 Nov, 2020 23:18 Oggetto: |
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| Citazione: | | Google e Apple, a differenza di qualunque governo, devono considerare il contesto globale |
HC qui, ma in realtà da un'altra parte |
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| Inviato: Gio 27 Mag, 2021 06:21 Oggetto: |
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Parlando di PC
| Citazione: |
l'esperienza è direttamente proporzionale al tempo che ci perdi per sistemare le cazzate fatte
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Albacube
È una graande verità, Chiube |
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| Inviato: Ven 28 Mag, 2021 17:07 Oggetto: |
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| il_Cimpy_spinoso ha scritto: | Parlando di PC
| Citazione: |
l'esperienza è direttamente proporzionale al tempo che ci perdi per sistemare le cazzate fatte
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Albacube
È una graande verità, Chiube |
concordo.
e il bello è che quando lo spieghi alla gente non capisce.
perchè hai distrutto il pc? stavo smanettando ....
hai buttato via dei soldi? si ma ora so come fare
ah!
però quando fanno casino con il pc indovinate chi chiamano senza nemmeno provare a risolvere il problema? |
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| Inviato: Mar 15 Giu, 2021 20:26 Oggetto: |
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| Citazione: | | la privacy dovrebbe essere vista come tale e non come, a seconda del momento, un ostacolo all’attività dello Stato o una coperta dietro la quale nascondere le proprie mancanze |
HC, quando appena iniziava a diventare famoso anche fuori dal Ten4Ward |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880
Località: Verona
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| Inviato: Mer 16 Giu, 2021 08:28 Oggetto: |
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Ammetto che la frase citata ha richiesto un impegno e una riscrittura plurima. Sono molto fiero di com'è venuta. |
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| Inviato: Mer 16 Giu, 2021 14:16 Oggetto: |
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Ho scoperto di essere stato citato il 18 giugno 2013 alle 23.34 (pagina 5), per qualche cosa che penso di aver detto altrove. |
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