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Autori Italiani di fantascienza


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Autore Messaggio
jonny lexington
«Genio del Male» Genio del Male
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Località: Quasi polare
MessaggioInviato: Gio 10 Mag, 2007 16:32    Oggetto:   

tzenobite ha scritto:
qua da me c'e' qualche edicola dove mi e' capitato di trovare urania arretrati... se interessa te lo cerco (e lo spedisco a mzt e lei lo spedisce a te, cosi' hai una scusa per darle il tuo indirizzo Very Happy)

allora:

1)ti ringrazio moltissimo; se puoi e vuoi, vammelo pure a cercare. poi troverò qualcosa da spedirti per contraccambiare, ok?

2)la sfavillante, il mio indirizzo ce l'ha già, quindi non serve che glielo ridia. Mr. Green

3)non ho problemi a darlo pure a te (che ce l'avevi già, oltretutto).

4)a ri-grazie. Smile
"those who can't laugh at themselves deserve the most mockery"
tzenobrite
«Hurkle, bestia felice» Hurkle, bestia felice
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Località: un piccolo paesino sul mare
MessaggioInviato: Gio 10 Mag, 2007 21:28    Oggetto:   

ah, capisco... del resto, mzt parla cosi' spesso bene di te... Shocked
Very Happy
"Fuck you, I won't do what you tell me!" (RATM, Killing in the name)

"It's cycling but not as you know it" (Mike Burrows)
Paladino
«Hoka»
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MessaggioInviato: Mer 11 Lug, 2007 08:25    Oggetto:   

E' il mio primo post in questa sezione - scusatemi se non mi sono presentato - e vorrei riportare anche qui quanto postato nella sez. writersmagazine, poiché è senza dubbio il più giusto dove farlo. Smile

Ho appena terminato di leggere "Ombre nel silenzio" di Franco Forte e Luigi Pachì.
Però! Niente male!
Era tanto che non leggevo un romanzo di fantascienza (da quando mi sono assestato su horror e fantasy) e sono contento di aver ripreso con questo libro.

[Attenzione: spoiler sulla trama]
Surreale e visionario, giocato tra psicologia e suggestione, ha avuto un leggero calo a metà libro - ma è comprensibile quando si deve poi far risaltare il finale - in cui sono andato più a rilento. Il finale è carino, un susseguirsi di avvenimenti per lo più caotici che rendono alla perfezione lo stato di perdizione mentale dei personaggi. Ho trovato le scene delle "voci" molto stephenkinghiane!
Una pecca - se così vogliamo dire - è la mancanza di un VERO personaggio centrale . Nonostante sia palese che questo ruolo spetti ad Alex, ho avuto la sensazione che non fosse mai veramente centrale.
Alia in nero
«Reverenda Madre» Reverenda Madre
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Località: Zoo di Tralfamadore
MessaggioInviato: Gio 20 Set, 2007 17:46    Oggetto:   

qualcuno ha letto qualcosa di questo autore siciliano, Antonio de Lieto Vollaro?
Ipsa dixit!Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso e la saggezza di comprendere sempre la differenza
jonny lexington
«Genio del Male» Genio del Male
Messaggi: 24611
Località: Quasi polare
MessaggioInviato: Ven 21 Set, 2007 15:03    Oggetto:   

Alia ha scritto:
qualcuno ha letto qualcosa di questo autore siciliano, Antonio de Lieto Vollaro?

per quali editori ha pubblicato?
"those who can't laugh at themselves deserve the most mockery"
Alia in nero
«Reverenda Madre» Reverenda Madre
Messaggi: 4119
Località: Zoo di Tralfamadore
MessaggioInviato: Ven 21 Set, 2007 16:55    Oggetto:   

si auto pubblica....una specie di associazione mi hanno detto...io non l'ho letto, ma volevo sapere se qualcuno lo conosceva visto che si compra in internet Rolling Eyes
Ipsa dixit!Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso e la saggezza di comprendere sempre la differenza
Paladino
«Hoka»
Messaggi: 48
MessaggioInviato: Mer 31 Dic, 2008 10:01    Oggetto:   

Sto leggendo "Stella Rossa" di Fabio Oceano, vincitore del Fantascienza.Com 2006
Non mi sembra male... qualcuno l'ha letto?
Adidja Palmer
«Horus» Horus
Messaggi: 4764
MessaggioInviato: Mer 31 Dic, 2008 16:30    Oggetto:   

bella questa discussione mano mano scopro post sempre molto interessanti Very Happy !

voglio segnalare anche io un autore e un libro che mi par interessante.
preambolo: ero alla fiera della piccola e media editoria, e cercavo la NORD, che non era presenta. Alchè la simpatica signorina del banco info mi ha consigliato alcune case editrici, tra cui la editing edizioni. Al loro banco chiedo noto subito un bel librozzo: "il metallo degli dei" di Luca Granzotto, bel volume, ottima edizione trama accattivante. Il proprietraio poi mi spiega che l'autore è un grande appazssioto, e che loro solitamente non stampano fantascienza, ma non hanno esistato a publicare questo libro, del quale è uscito il seguito e dovrebbe concludersi con una trilogia. Insomma un bel progetto editoriale e letterario...il secondo volume mi hanno detto abbia una esaltata introduzione di Umberto Guidoni, il nostro Astronauta nazionale. Insomma mi sono lasciato convincere...ho letto solo poche (ma per il momento buone) pagine.
il link:
http://www.editingedizioni.com/index.php?option=com_virtuemart&page=shop.browse&category_id=10&Itemid=20

aprirò post in libri e consigli.

Ps: ma Fruttero&Lucentini?
dr.Cattaneo
«Ameboide amorfo»
Messaggi: 2
MessaggioInviato: Dom 31 Ott, 2010 12:27    Oggetto: Ciao, ti rispondo io stesso.   

jonny lexington ha scritto:
Alia ha scritto:
qualcuno ha letto qualcosa di questo autore siciliano, Antonio de Lieto Vollaro?

per quali editori ha pubblicato?


Ciao, il io nickname proviene dal nome in codice del protagonista del mio 1 romanzo A.M.I.C.A. TERRORE TELEMATICO. Potrete trovarlo nelle librerie a partire da gennaio, dopo che la mia attuale casa editrice s.b.c. comunications l'avrà ristampato in 3 edizione a carattere. In effetti l'avevamo pubblicato come associazione a carattere locale, ma adesso per motivi tecnici, ho deciso di fare il salto di qualità e farlo puubblicare da una casa editrice abbastanza seria. La stessa che ha pubblicato il mio 3 romanzo nel dicembre 2009 "Enigma Mortale. Chi fosse interessato ad incontrarmi so facendo delle presentazioni in giro per l'Italia. Dopo aver iniziato con Torino, ho proseguito la 2 tappa nella mia cittò di Catania e le prossime tappe, saranno Napoli, Ferrara, Ravenna, Roma, Bari, Lecce[img][/img][img][/img]
dr.Cattaneo
«Ameboide amorfo»
Messaggi: 2
MessaggioInviato: Dom 31 Ott, 2010 12:35    Oggetto: Enigma Mortale Spy story vol.no profit   

Quale sarà la verità sulla profezia dei Maya? Un enigma mortale sta attanagliando l'intera umanità, già dai nostri giorni. Una Pandemia di un virus sfuggito dai laboratori, e unitosi ad un altro misterioso virus, di sospetta provenienza aliena, sarà la causa di morte di milioni di Vittime, oppure un attacco terroristico di dimensioni ed atrocità, peggio del fatidico 11 settembre? Sarà quindi per mano dell'uomo, l'Olocausto del dicembre 2012, ed probabilmente iniziato già da qualche semestre, oppure per cause naturali, meteo astronomiche? Una verità è stata interpretata nel romanzo, diversa ed agghiacciante verità, difforme da quelle di moltissimi studiosi archeologi. Presto, potrete leggere anche voi, con un rosario in mano e pregando, quale sarà il destino di tutti noi, su questa terra.
Per informazioni visitate il sito www.tataamica.org oppure http://eshop.sbccom.it/store/index.php?cPath=143_146
http://www.sbcedizioni.com/sbc/distribuzione.html

a questo s'aggiungono due pubblicazioni di poesie:la prima con la Ebiskos editore di Empoli nel nov 2004e la 2 nel maggio 2010 con l'aletti editore.
Antha
«Antha» Antha
Messaggi: 6972
MessaggioInviato: Lun 21 Giu, 2021 15:34    Oggetto:   

Buon pomeriggio a tutti.
Visto che di fantascienza italiana ne leggiamo anche, con Solaris abbiamo pensato valesse la pena di riesumare questo 3D.
Ovviamente estenderei il concetto anche ad eventuali autori non di genere, ma che si cimentano.  Vedi appunto Ammaniti con Anna che, mi duole dirlo, come storia post-apocalittica non è che mi abbia colpito molto.
Devo anche aggiungere che diverse ultime cose che ho letto degli italiani non è che mi abbiano convinto molto (a nov. 2019 mi hanno indotto a qualche citazione tra quelli che mi hanno deluso)
Rdaneelolivaw
«James T.Kirk» James T.Kirk
Messaggi: 3692
Località: Novara
MessaggioInviato: Mer 23 Giu, 2021 07:38    Oggetto:   

Questi sono gli unici libri di fantascienza italiana che mi ricordo di aver letto:
.
Mondo9 – Dario Tonani
.
Chimera – Eleonora Rossetti
.
Al momento sto leggendo una raccolta di racconti italiani edita da Delos, "Strani Mondi"
Antha
«Antha» Antha
Messaggi: 6972
MessaggioInviato: Mer 23 Giu, 2021 18:19    Oggetto:   

Se la memoria non mi inganna, il primo approccio con la fantascienza italiana lo ebbi giovanissimo a fine anni 60, quando mi regalarono una raccolta edita nel 1964 e titolata "I labirinti del terzo pianeta". 
Ce l'ho ancora. Ma ricordo pochi dei  racconti (mi pare una dozzina). Di sicuro Onirofilm di Lino Aldani (se non erro tra i fondatori di una rivista fantascientifica), che anticipava in pieno il concetto di realtà virtuale e un "Abitava altrove" di Libero Biagetti, che peraltro non parlava di fantascienza bensì di un pensionato over cinquanta appassionato del genere.
Poi ho un vago ricordo di un racconto ambientato in un Venezia ormai sprofondata e nel quale si diceva che tra i misteriosi cimeli del passato vi era una targa con inciso MONTECATINIEDISON, attribuita a qualche gruppo barbarico ormai estinto....
Solaris_666
«Trifide» Trifide
Messaggi: 234
Località: Roma
MessaggioInviato: Gio 24 Giu, 2021 17:17    Oggetto:   

Ottimo, inizio rimettendo quelli che ho letto io negli ultimi 3 o 4 anni. Baro un po' con il libro di De Maria che non è propriamente fantascienza però ha degli spunti in cui descrive una sorta di social media ante litteram.

Cronache di Mondo9 - Dario Tonani (2015)

Una ambientazione che colpisce, dal forte sapore di sabbia e ruggine. Raramente la narrativa italiana fantastica è stata così efficace nel descrivere in modo originale un pianeta ostile, quasi malvagio. Solo questo aspetto eleva l'opera di Tonani a vette quasi mai raggiunte in Italia. A livello di gusti non riesco a dargli però più di un 7 perchè, ahimè, non mi è sembrata fantascienza, tanto meno steampunk come leggo in varie recensioni. Non sono presenti tante spiegazioni e questo aumenta in un certo senso il sense of wonder fornendo un'atmosfera un po' fuori dal tempo e invogliando a leggere. Alla lunga però ho trovato un po' frustrante non riuscire a dare un senso a molti eventi cardine di Mondo9. I cuori che alimentano navi e mechardionaci, ad esempio, sono molto più "fantasy" di quel che io gradisco. Nonostante tutto riconosco l'importanza di Mondo9, il panorama italiano aveva bisogno di qualcosa che fosse tanto originale. Mondo9 è in tal proposito è davvero una novità.




Le venti giornate di Torino - Giorgio De Maria (1976)

Questo non è esattamente fantascienza, è più sul genere weird ed è sorprendentemente buono. E non solo per i canoni italiani! Il libro ha un numero di pagine ridotto ma dense di atmosfere, di idee e, suppongo, simbolismi. Il romanzo è stato scritto nella seconda metà del 1976 e la Biblioteca, che anticipa clamorosamente i social media, è un colpo di genio assoluto: ambientato in una Torino suggestiva, De Maria sembra profetizzare certi social network moderni nati con buoni intenti e poi in un certo senso naufragati. Il capitolo sulla Biblioteca mette quasi i brividi per come descrive accuratamente certe conseguenze da abuso di alcuni servizi informatici del 21esimo secolo. A parte questo, il romanzo ha un mood riscontrabile nei lavori di autori distanti come Kafka e Lovecraft, atmosfere che forse non ho mai trovato in altri libri italiani. Di Lovecraft c'è il terrore inequivocabilmente cosmico, con un finale da pelle d'oca che penso ricorderò a lungo. La trama allo stesso tempo contiene tra le righe simbolismi che riflettono gli anni cupi del terrorismo, nel 1976 eravamo in pieno negli anni di piombo. Secondo la figlia, De Maria sarebbe morto non esattamente sano mentalmente. Non so se sia una leggenda creata per aumentare la maledizione del libro (che è stato riscoperto in Italia solo dopo che è stato tradotto in inglese l'anno scorso), ma molte pagine, al limite dell'onirico, sembrano davvero palesare dei barlumi di follia. Romanzo per me straordinario!


Il Grande Ritratto - Dino Buzzati (1960)

La prima volta che lo lessi fu "forzatamente", prestatomi dal mio insegnante di italiano alle superiori un quarto di secolo fa. Come tutte le letture imposte scolastiche, di puntiglio lo lessi di malavoglia, anche perchè non volevo ammettere che il mio prof avesse azzeccato un libro da farmi leggere. Very Happy Il Grande Ritratto è un romanzo di fantascienza a tutti gli effetti, tra i primi italiani con tematiche adulte, prive di satira, commedia o avventure dozzinali. Mi è venuta voglia di rileggerlo dopo aver letto mesi fa della polemica generata dalle dichiarazioni di Ian McEwan sulla (non)fantascienza del suo ultimo libro. Beninteso che non ho ancora letto "Machines Like Me", ma mi pare di capire che affronti la classica tematica del "se una macchina pensasse come un essere umano, la si potrebbe considerare nostro pari?". Su questo Buzzati ci scrisse "Il Grande Ritratto", un romanzo breve probabilmente un filo sottovalutato, al giorno d'oggi magari ingenuo ma più coraggioso di quanto ci si potesse aspettare nel 1960 e il tema comunque è ancora attuale. Rispetto alle altre opere di Buzzati che ho avuto modo di leggere, lo stile è forse meno impeccabile. Tra le 4 e le 5 stellette, arrotondo generosamente in eccesso Smile


Terminal Shock - Giovanni De Matteo (2013)

L'inizio mi aveva illuso, una scrittura che mi pareva ricercata, con uno spunto abusato (la scoperta di una struttura enorme presente ai margini del sistema solare da milioni di anni) ma che è spesso divertente da leggere. Boh, alla fine mi è sembrata una storia molto generica, più adatta magari in un ambito cinematografico, senza nessun guizzo e con una caratterizzazione dei personaggi moooolto migliorabile. E la scrittura alla fine mi è sembrata molto "artificiosa". De Matteo sembra avere potenziale, ma per quel che riguarda Terminal Shock sono rimasto un po' deluso.


Anna - Niccolò Ammaniti (2015)

Nel topic delle delusioni il buon Antha, non ne parla bene. "Anna" è una storia post-apocalittica italiana e "all'italiana". Qualche breve pensiero sconnesso.... L'elemento che ho preferito è l'ambientazione siciliana e parte della trama a metà libro. Ciò che ho apprezzato meno è il senso di genericità che lo avvolge. Una volta stabilita la causa dell'apocalisse, segue abbastanza le regole del classico romanzo post-apocalittico, con poche variazioni. Toni pessimisti, ammetto che non mi è del tutto chiaro se Ammaniti avesse in mente un messaggio in particolare da veicolare. Da tre stellette e mezzo comunque perchè alcuni passaggi sono abbastanza memorabili. Io personalmente non lo ho trovato noioso, è una storia veloce da leggere, quel tipo di trama deprimente da "non c'è futuro"
Sono rimasto stupito da quante recensioni in inglese girino di questo libro, solo su Goodreads ce ne sono 131! Ipotizzo sia il libro italiano con temi di fantascienza più noto all'estero insieme a le Cosmicomiche di Calvino...
Solaris_666
«Trifide» Trifide
Messaggi: 234
Località: Roma
MessaggioInviato: Gio 24 Giu, 2021 17:26    Oggetto:   

Un paio di giorni fa ho invece riletto Cancroregina di Tommaso Landolfi (1950)

Come per il libro di Buzzati, me lo aveva fatto leggere l'insegnante di Italiano nei primi anni delle superiori, tanti anni fa. Avevo un vago ricordo di questo libro ma certamente non rammentavo lo stile del Landolfi e sono anche sicuro che a suo tempo, una trentina di anni fa, neanche avessi notato qualcosa di particolare nella sua esposizione... beata gioventù Very Happy

Checché se ne dica questa è davvero una novella fantascientifica (per qualcuno sembra che se un autore rispettabile scriva di fantascienza, allora quella non può esserla), probabilmente uno dei primi esempi italiani moderni di genere (1950) ed è un vortice che ti trascina nel mondo della follia. Piuttosto breve, è la storia di un viaggio sulla Luna con due protagonisti che mentalmente non sono esattamente a posto... il fulcro però è lo stile di Landolfi, lirico, ridondante e che gioca con la lingua italiana andando a recuperare termini desueti o inventandone di nuovi. A tratti la lettura risulta complicata, pare di leggere un libro scritto secoli fa piuttosto che nel 1950 ma è comunque interessante come esempio di collegamento tra la protofantascienza e il genere più moderno
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