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Messaggio |
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 Inviato: Ven 04 Gen, 2019 23:04 Oggetto: |
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Ho visto
Sicario.
Pur non essendo un patito dei film sui narcos devo dire che mi é piaciuto molto e il finale non é così scontato.
Sicario 2 invece non é un gran che |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999
Località: Padova
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| Inviato: Sab 05 Gen, 2019 10:24 Oggetto: |
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Sicario è una figata! |
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DiVega
«Asgard»
Messaggi: 1404
Località: Brixia
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| Inviato: Gio 17 Gen, 2019 16:48 Oggetto: |
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Sicario è molto, molto bello... un Villeneuve in forma per un film girato e recitato in maniera splendida.
Il 2 non l'ho ancora visto... |
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senji
«Horus»
Messaggi: 2760
Località: toscana
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| Inviato: Gio 17 Gen, 2019 19:03 Oggetto: |
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Sicario è piaciuto molto anche a me...  anche se il ruolo fbi-correct della Blunt è infine un po' stucchevole e "fastidioso". |
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DiVega
«Asgard»
Messaggi: 1404
Località: Brixia
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| Inviato: Dom 20 Gen, 2019 12:30 Oggetto: |
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Sicario è un grandissimo film.
Anche Soldato (il sicario 2), non mi è dispiaciuto. Ma apre la strada al terzo |
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| Inviato: Ven 08 Feb, 2019 12:36 Oggetto: |
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Rivisto "La bella scontrosa" (1991), di Jacques Rivette, vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria a Cannes, ecc.
Che dire? Continuo a essere perplesso, non so se perché ho potuto visionare solo la versione tagliata (da quattro a due ore circa), non mutilata comunque da qualche distributore o produttore del cavolo ma dallo stesso regista.
Per chi non l'avesse visto, è la storia, ispirata a Balzac, di un pittore in crisi creativa (interpretato da un buon Michel Piccoli) che sembra avviarsi sul viale del tramonto senza troppi rimpianti, sostenuto dall'affetto discreto della moglie (Jane Birkin). Nel loro monotono ménage irrompe un giovane pittore, ammiratore del maestro, e la sua inquieta compagna (Emmanuelle Béart). La ragazza diventa, dapprincipio controvoglia, la modella del vecchio artista, che mette in gioco se stesso, il proprio equilibrio - e quello della propria modella - nel tentativo di realizzare finalmente quel quadro per lui mitico, "La bella scontrosa" appunto, che anni prima aveva lasciato incompiuto e che sembra avesse rischiato di destabilizzare gravemente lui e la relazione con la moglie (allora sua modella).
Ecco, quello che mi lascia perplesso è questa premessa: l'equilibrio di un artista può davvero essere più compromesso dalla realizzazione di un'opera (quella che per lui costituirebbe l'apice della sua produzione) che non dal fallimento creativo? Cosa teme di svelare (di sé e della modella) di tanto traumatico da preferire a un certo punto fermarsi, come ha fatto dopo il primo tentativo ripiegando su soggetti meno scomodi e "rischiosi"?
Forse solo considerando il quadro come simbolo di un altro genere di opera artistica - un film, magari - riuscirei a concedere al regista la plausibilità delle premesse. Pur con delle riserve non trascurabili. |
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| Inviato: Ven 08 Feb, 2019 13:23 Oggetto: |
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Boh, son stato malato in questi due giorni e ne ho approfittato per vedere tre film di seguito.
Il primo in effetti è di fantascienza:
Io - Sola sulla terra
In pratica la terra è morente, molti esseri umani l'hanno già abbandonata partendo per lo spazio, gli ultimi si avvicendano a farlo, tranne la protagonista che spera ancora di salvare il pianeta.
Film tranquillo, fatto bene, con dialoghi piacevoli, attori bravi, ma davvero deprimente.
Livello di soddisfazione davvero basso.
Devo guardarmi qualcosa che mi tiri un po' su:
Johnny English Colpisce Ancora
In questo film Atkinson interpreta la parte del vecchio agente segreto vecchio stile richiamato in servizio per un'ultima missione di importanza vitale contro un nemico altamente tecnologico. Ovviamente è un coglione, a volte imbarazzante, a volte fa ridere.
Dico solo che la battaglia finale si svolge con lui vestito in armatura medievale completa armato di claymore, e vince.
Ammetto che a farmi sopportare meglio il film è stata la presenza di Olga Kurylenko, benedetta lei.
Livello di soddisfazione quasi accettabile.
Ma non ci siamo proprio datemi qualcos'altro:
The Final Girls
Film horror, che non fa paura neanche un po', ma non credo proprio fosse quello lo scopo, anzi, è discretamente divertente.
E' un horror teen movie atipico che cerca di uscire dagli schemi, ma non è fantastico come "Quella casa nel bosco" (questo merita tantissimo).
Però è interessante, perchè il colpo di scena è all'inizio del film: pensavo avrei visto una cosa, invece ne ho vista un'altra.
E' un filmettino del cavolo ma almeno è divertente senza essere necessariamente stupido.
Il finale poi è abbastanza tamarro ma coerente.
Livello di soddisfazione quantomeno sufficiente.
Passo le ore a guardare elenchi di film per scegliere cosa guardare, per farmi convincere provo a guardare trailer e leggere recensioni, guardare punteggi su imdb, ma raramente incontro qualcosa che vada incontro ai miei gusti.
Non saprei dire da quanto tempo, che soltanto i film della Marvel riescano a darmi piene soddisfazioni, tutto il resto sa di noia, di già visto o di fatto male. |
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| Inviato: Sab 02 Mar, 2019 23:43 Oggetto: |
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Ho appena visto Tre Manifesti a Ebbing, Missouri.
Molto bello, in stile Coen con colpi di scena ben studiati e dramma e commedia ben intrecciati. Mi è proprio piaciuto.  |
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| Inviato: Dom 03 Mar, 2019 09:11 Oggetto: |
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| Sean Maxhell ha scritto: |
Non saprei dire da quanto tempo, che soltanto i film della Marvel riescano a darmi piene soddisfazioni, tutto il resto sa di noia, di già visto o di fatto male. |
Io invece è da tempo che non riesco più a godermi i film Marvel, perché sanno sempre di già visto, riescono quasi ad essere noiosi, nonostante tutta l'azione.
Potrei consigliarti qualcosa che non mi è piaciuto assolutamente  magari a te piace, per esempio la Favorita (però è veramente inutile e noioso) o visto che sei da supereroi direi The Green Hornet, io dopo la prima mezz'ora volevo comprare una mazza da baseball e andare a caccia di regista 
P.S.: Io johnny english lo vedrei solo dietro lauto compenso, minimo 50€ o 20€ se nel frattempo posso giocare col tablet  |
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| Inviato: Dom 03 Mar, 2019 20:17 Oggetto: |
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Non so come catalogarelo (horror?). Ho visto "Paziente zero". Non mi capacito come attori di un minimo di peso, si prestino a boiate pazzesche come questa. |
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ziopippi
«Horus»
Messaggi: 3003
Località: Salerno
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| Inviato: Mar 05 Mar, 2019 13:20 Oggetto: |
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| Antha ha scritto: | | Non so come catalogarelo (horror?). Ho visto "Paziente zero". Non mi capacito come attori di un minimo di peso, si prestino a boiate pazzesche come questa. |
sossempresoldi |
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ziopippi
«Horus»
Messaggi: 3003
Località: Salerno
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| Inviato: Ven 12 Apr, 2019 18:03 Oggetto: padrino |
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ho rivisto dopo un bel po di anni Il Padrino, per la prima volta in lingua originale su Prime Video, 47 anni portati benissimo.
Recitazione superba, regia e fotografia sublimi, e poi le voci originali di Brando, Pacino e tutti gli altri... spettacolo puro |
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| Inviato: Sab 13 Apr, 2019 22:17 Oggetto: |
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Ho appena visto Vi Presento Toni Erdmann, commedia drammatica molto carina che per certi versi mi ha ricordato un po' Mrs Doubtfire e un po' Man on the Moon.
Mi è piaciuto, lo consiglio. |
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| Inviato: Lun 22 Apr, 2019 21:27 Oggetto: |
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Nel week end pasquale ho guardato due ottimi film molti diversi tra loro:
- Il libanese Capharnaüm (aka Capernaum ed in italiano Cafarnao - Caos e miracoli) candidato agli ultimi all'oscar ed al al golden globe come miglior film straniero, vincitore del premio della giuria a Cannes e candidato alla palma d'oro.
Sicuramente un gran bel film, anche se è un po' un pugno nello stomaco, un sguardo crudo e rabbioso sul mondo dei dimenticati in Libano.
Se si fa il confronto tra i film candidati agli oscar e questi candidati al miglior film straniero come questo e Roma, quest'anno il risultato è imbarazzante per il cinema americano.
- il cinese SoulMate (That Nguyet va An Sinh) storia dell'amicizia tra due ragazze dall'infanzia ai 30 anni.
Il film riesce a tenere un tono molto bilanciato, pur essendo un film "leggero" non scade mai nella commedia facile o nel dramma scontato.
L'ambientazione cinese aiuta a differenziare il film dalla classica opera hollywoodiana ed il finale ci regala anche una piccola serie di colpi di scena che conferiscono una certa originalità ad un film che affronta argomenti classici. |
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